La terza edizione di Maker Faire si terrà dal 16 al 18 ottobre 2015 presso la Città universitaria Sapienza Università di Roma e, come le due edizioni precedenti, metterà in mostra il meglio del mondo dell’innovazione tecnologica, partendo dalla stampa 3D per finire con i droni e gli esperimenti tech più arditi e coraggiosi.

I numeri di questa edizione lasciano pochi dubbi sull’importanza dell’evento. Un’area di oltre 100.000 metri quadrati interamente a disposizione, più di 15mila metri quadrati di spazi espositivi, più di 600 stand con oltre 700 invenzioni in mostra provenienti da tutto il mondo selezionate tra più di 1300 progetti arrivati alla Call for Makers che si è chiusa a metà giugno. Centinaia di workshop e seminari con gli speaker più importanti del settore, un’area dedicata ai più giovani di quasi tremila metri quadrati dove i ragazzi dai 5 anni in poi avranno a disposizione più di 90 laboratori per imparare a programmare, costruire il proprio

Tra le novità che si potranno ammirare quest’anno spiccano una mega voliera di circa 300 metri quadrati di larghezza e di 22 metri d’altezza in cui far volare i droni e un’area Maker Music appositamente dedicata ai maker della musica e alle loro sperimentazioni, con laboratori interattivi, realizzazioni di strumenti musicali in autoproduzione basati sulla piattaforma Arduino e performance dal vivo.

Assieme alle scuole saranno presenti anche le più prestigiose università italiane (oltre a Sapienza Università di Roma, l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università Campus Bio-Medico di Roma, il Politecnico di Milano, l’Università Iuav di Venezia e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) e i grandi istituti di ricerca come INFN, INGV e l’IIT che porteranno alla manifestazione alcuni dei loro progetti più innovativi e interessanti.

maker-faire-rome

I protagonisti assoluti della manifestazione continueranno a essere comunque i maker e gli artigiani innovativi che con il loro talento, inventiva e creatività porteranno alla Maker Faire i progetti più innovativi, mettendo in mostra le capacità della nuova manifattura italiana. Appositi percorsi di visita permetteranno al pubblico di toccare con mano l’evoluzione di un progetto dalla prototipazione al prodotto finito, dal maker alla piccola e media impresa già pronta per il mercato.

Vedremo, tra le altre cose, anche bijoux stampati in 3D, biciclette intelligenti, il kit per fare l’aceto con Arduino, caratteri tipografici prodotti su misura, l’abito musicale, la cuccia domotica per i nostri amici a quattro zampe, la lampada che insegna le lingue, lo specchio interattivo con news, social network e previsioni del tempo

E’ prevista inoltre una grande Area FOOD & Agricolture con oltre 40 espositori. I temi proposti andranno dall’innovazione nel campo della produzione di birra artigianale alla stampa di crepes in 3D, al robot che fa cocktail, al tappo intelligente per tracciare la conservazione del vino, passando per gli orti verticali, arrivando alle coltivazioni idroponiche.

Nel week-end dal 9 all’11 ottobre si terrà The Big Hack, una maratona di sviluppatori chiamati a cimentarsi sulle challenge indette da ENI, Roma Mobilità, Trenitalia e AgID. Fil rouge di Big Hack è la internet of things applicata a “sicurezza sul lavoro”, “mobilità” e “open data”. All’evento nelle vesti di sponsor principale sarà presente anche Intel, che mostrerà alcune anteprime tra cui una nuova piattaforma di sviluppo in ambito wearable.