Oracle sta preparando la nuova era dello sviluppo di applicazioni guidato dall’intelligenza artificiale (IA), in cui la generazione di codice diventa più rapido e semplice. Per raggiungere i risultati sperati, l’azienda sta mettendo a punto un nuovo strumento chiamato Oracle Code Assist.

Cos’è e come funziona Oracle Code Assist

Si tratta di un plug-in per gli ambienti di sviluppo più diffusi, come JetBrains Intellij IDEA o Microsoft Visual Studio Code, che è alimentato da Large Language Model (LLM) in esecuzione sull’Oracle Cloud Infrastructure appositamente addestrati. Ottimizzato per Java, SQL e per la creazione di applicazioni su OCI, Oracle Code Assist è pensato anzitutto per sfruttare l’IA per facilitare e velocizzare il lavoro di chi sviluppa il software.

L’IA generativa sta avendo un importante impatto in vari ambiti. Uno di quelli che sta mostrando gli effetti più evidenti è il mondo degli sviluppatori – ha dichiarato Vijay Kumar, Vice President Product Marketing e responsabile dell’Application Development di Oracle –. L’assistenza dell’intelligenza artificiale sta cambiando il modo e la velocità con cui viene creato il codice e questo sta aumentando la produttività degli sviluppatori”. Con gli strumenti assistiti dall’intelligenza artificiale, gli sviluppatori possono esplorare nuove idee e ricevere suggerimenti per il nuovo codice, aggiornato o rifatto. Inoltre, le attività di routine possono essere automatizzate, rendendo gli strumenti di intelligenza artificiale parte integrante di ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC).

I vantaggi dell’IA per lo sviluppo

Kumar ha precisato che sono principalmente quattro le attività che traggono vantaggio dall’impiego dell’IA:

  1. la scrittura del codice, soprattutto quando si tratta di “produrre righe ripetitive”; Oracle Code Assist fornisce suggerimenti basati sul contesto e sui modelli appresi e genera interi file di classe, metodi o linee di codice. Gli sviluppatori possono quindi accettare, modificare o rifiutare lo snippet, riducendo il tempo dedicato alla scrittura e creare applicazioni più velocemente;
  2. il debugging, in particolare quando si devono “riscrivere milioni di righe create in passato dovendo localizzare bug e correggerli”; Oracle Code Assist avvia una richiesta pull per unire le modifiche in un repository dopo aver scritto le revisioni del codice e raccomanda modifiche al codice basate su prestazioni, qualità, efficienza e linee guida di stile.
  3. scrivere la documentazione, che “è sempre importante, anche quando si cerca di accelerare i tempi”. Infatti, quando si crea del codice, è essenziale fornire chiare indicazioni a chi dovrà eventualmente intervenire in futuro per apportare modifiche o integrare nuove funzioni. Oracle Code Assist genera documentazione o commenti sulle API per descrivere la funzionalità del codice. Questo aiuta nella manutenzione continua dell’applicazione. Inoltre, viene fornito un riassunto in linguaggio semplice del codice per rendere più semplice il processo di revisione o rifattorizzazione;
  4. i test e tutte le attività che si devono eseguire per mantenere un elevato livello di qualità e assicurarsi che il codice sia scritto in modo opportuno. Code Assist crea test unitari e funzionali basati sul contesto del codice. Questo aiuta ad avere una migliore copertura dei test per valutare una maggiore varietà di input.

Disponibilità ancora da definire

Oracle Code Assist sembra avere tutte le carte in regola per fornire un importante supporto. Tuttavia, perché gli svilupatori possano verificarlo in prima persona dovranno aspettare qualche tempo.

Oggi non annunciamo la disponibilità di Oracle Code Assist ma i nostri piani per questo strumento – ha precisato Vijay Kumar –. Attualmente migliaia di sviluppatori di Oracle utilizzano Code Assist per costruire applicazioni e servizi. Continueremo a testarlo e in futuro lo rilasceremo agli sviluppatori esterni. Molti clienti ci chiedono uno strumento simile, perciò volevamo segnalare che ce l’abbiamo e che stiamo lavorando per indirizzare alcuni dei principali scenari”.

Non sono state definite date precise per il rilascio di Oracle Code Assist: Kumar ha detto semplicemente che “sarà messo in commercio in futuro”. Quello che intende fare Oracle, nel frattempo, è rendere pubblici i risultati che otterrà per comunicare alla comunità di sviluppatori come sta procedendo il test e cosa consente di ottenere il nuovo plug-in.