Microsoft ha reso noti i requisiti hardware per Windows 11, aggiungendo inoltre nuovi e rigorosi requisiti di sicurezza per il suo prossimo sistema operativo atteso nel corso dell’autunno. Microsoft tra l’altro sta collaborando con i principali produttori di PC per sviluppare PC “Windows 11-ready” e potreste essere in grado di eseguire l’aggiornamento a Windows 11 gratuitamente sul vostro attuale PC, a condizione che soddisfi i requisiti hardware necessari.

Fortunatamente, se il vostro PC non risultasse Windows 11-ready, avrete ancora molto tempo per sostituirlo, visto che Windows 10 sarà supportato da Microsoft fino al 2025.

Questo è un bene per quelle aziende che durante il lockdown hanno dovuto acquistare in fretta e furia molti computer per abilitare il lavoro da remoto in un momento molto difficile del mercato. L’enorme richiesta e le difficoltà logistiche infatti hanno lasciato ai responsabili degli acquisti IT ben poca facoltà di scelta.

Requisiti di sistema di Windows 10 e Windows 11

Per Windows 10 i requisiti hardware sono relativamente abbordabili: un processore da 1 GHz, 1 GB di RAM (2 GB per una versione a 64 bit del sistema operativo), 16 GB di spazio di archiviazione e un display in grado di supportare la risoluzione di 800×600 pixel.

Per Windows 11 avrete bisogno di un PC un po’ più potente. Per la prima volta infatti Microsoft ha inserito tra i requisiti hardware un processore multicore per eseguire Windows, anche se non sarà necessario che sia particolarmente potente: basterà infatti un processore a 64-bit da 1 GHz con 2 o più core. 

Servirà anche più RAM e più precisamente un minimo di 4 GB, mentre lo storage minimo passa a 64 GB contro i 16 GB di Windows 10. Questo perché la quantità di spazio di archiviazione richiesta è, secondo Microsoft, “altamente variabile”.

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La richiesta di storage dipenderà infatti da quali versioni di Windows sono state installate in precedenza, dalla quantità di spazio di archiviazione già richiesta da Windows, dalla dimensione del file di paging, che agisce come una valvola di sfogo per la memoria di sistema principale, e da altri fattori. Avrete anche bisogno di una GPU compatibile con DirectX 12 e di un display da almeno 720p di risoluzione (1280×720 pixel)

Microsoft sta inoltre aggiungendo nuovi requisiti di sicurezza più severi per Windows 11. Il vostro PC dovrà infatti integrare un Trusted Platform Module 2.0, un coprocessore di sicurezza che non è presente su tutti i PC. Un TPM include un generatore di numeri casuali basato su hardware per la creazione di chiavi crittografiche per proteggere i dati. Microsoft e AMD hanno annunciato una tecnologia complementare chiamata Pluton alla fine del 2020, originariamente sviluppata per Xbox, sebbene i PC Windows 11 non sembrino richiederla. Il vostro PC deve anche supportare UEFI ed essere compatibile con Secure Boot.

Come sapere se il vostro PC può eseguire Windows 11

Esistono due modi per determinare se il vostro PC potrà eseguire Windows 11. Innanzitutto, per capire se il vostro PC contiene un TPM, basta digitare tpm.msc nella barra di ricerca di Windows 10 per aprire l’app Trusted Platform Module Management. Scorrete verso il basso fino alle informazioni sul produttore del TPM e guardate se è installato un TPM e se è certificato TPM.

In secondo luogo, Microsoft fornisce un’app gratuita per determinare se il vostro PC è in grado di eseguire Windows 11: PC Health Check. È una piccola app Win32 che fornisce un riepilogo di ciò che c’è sul vostro PC e che offre anche un rapido check per vedere se potete eseguire Windows 11. Nel caso non poteste farlo, potete continuare a utilizzare Windows 10, che Microsoft supporterà fino al 2025, aggiornare il PC con componenti più aggiornati (più che altro lato CPU) o acquistarne uno nuovo di zecca in grado di rispettare tutti i requisiti appena descritti.