Windows 10 è disponibile in quattro versioni: Home, Pro, Enteprise ed Education. Ognuna è rivolta a un pubblico specifico e ha funzioni che si adattano alle esigenze di chi usa il PC in casa, piccoli uffici, aziende o ambito scolastico. Oltre alle specifiche, cambia anche il prezzo e la dinamica delle licenze. Vediamo nel dettaglio qual è la migliore soluzione per ogni necessità, rispondendo ad alcune delle domande più frequenti.

Windows 10 Home

La versione Home è rivolta a chi impiega il PC a casa e non ha bisogno di particolari funzioni di gestione e sviluppo su reti locali o intranet. Costa 135 euro IVA inclusa e integra tutte caratteristiche utili a regalarvi un’esperienza completa per la produttività quotidiana: Continuum, Cortana, Windows Ink, supporto per i comandi touch e naturalmente il browser Microsoft Edge. Gli strumenti di amministrazione sono però ridotti al minimo. A parte Mobile Device Management e Windows Update, non trovate alcun accenno all’Application o Environment Virtualization, né alla possibilità di gestire le Group Policy o collegarvi in remoto tramite strumenti integrati. In Windows 10 Home siete inoltre obbligati a scaricare e installare automaticamente tutti gli aggiornamenti che Microsoft rilascia, compreso il Creators Update.

Windows 10 Home è sicuro?

Windows 10 Home è il meno dotato dal punto di vista della protezione dei dati. Pur supportando Windows Hello ed Hello Companion Device per l’autenticazione, manca la crittografia BitLocker, così come Credential Guard e Device Guard. Non è niente di preoccupante. Basta aggiungere queste funzioni con programmi di terze parti. Per quanto riguarda il criptaggio, per esempio, basta usare VeraCrypt per creare e blindare volumi virtuali. Sono totalmente assenti, invece, gli strumenti per lo sviluppo. Manca il supporto per Azure Active Directory Domain Join, Remote Desktop e Client Hyper-V.

I professionisti possono usare Windows 10 Home?

Se avete un piccolo ufficio con un paio di postazioni o siete lavoratori autonomi con un solo PC, e non siete interessati alle funzioni aggiuntive di Windows 10 Pro, potete scegliere senza problemi la versione Home. Come detto, dovrete fare a meno del Desktop remoto e della crittografia BitLocker, solo per citare gli strumenti più rilevanti, ma il risparmio in termini economici è comunque notevole: 135 euro per la versione Home contro i 279 della Pro.

Windows 10 Pro

La versione di Windows rivolta ai professionisti ha tutto il necessario per soddisfare le esigenze di uffici di medie dimensioni e singoli utenti professionali. Oltre a quanto già visto in Home, la parte di gestione e amministrazione viene rimpinguata dal supporto per la Group Policy e l’ accesso a Windows Store for Business. C’è poi il Dynamic Provisioning e la Shared PC Configuration.

A differenza di Windows Home, il Windows Update for Business permette di rimandare gli aggiornamenti

Da sottolineare l’uso esclusivo di Windows Update for Business che, a differenza di Home, prevede la selezione degli aggiornamenti da non installare sul momento, consentendone un’ eventuale posticipazione. Per esempio, se avete già installato l’Anniversary Update (1607), potete decidere o meno di passare al Creators Update. In questo modo preservate la stabilità dei computer da aggiunte che, al momento del rilascio ufficiale, non sempre sono ottimizzate per incrementare le prestazioni. Windows 10 Pro integra infine la funzione Desktop remoto, utile per lavorare comodamente da casa sul PC dell’ufficio.

Windows 10 Pro è più sicuro di Home?

Per quanto riguarda la sicurezza, troviamo proprio quello che manca in Home: BitLocker, Device Encryption e Trusted Boot. Microsoft, considerando la natura dei dati archiviati in un dispositivo per uso professionale, ha voluto rafforzare il comparto con strumenti che garantiscano un buon livello di protezione. Da citare infine il supporto per l’uso dei domini, il Client Hyper-V, l’Azure Active Directory Domain Join e l’Enteprise Mode Internet Explorer (EMIE).

Windows 10 Enterprise

La versione Enterprise di Windows rivolta alle aziende è la più completa e potente. La distinzione viene fatta tra medie/grandi e piccole imprese, a seconda che si necessiti di più o meno di 250 licenze. In entrambe le situazioni parliamo di Volume licensing: grazie a questa particolare forma d’acquisto, risparmiate sui costi di confezionamento e imballaggio, comprando così la sola licenza d’uso. Insieme alle licenze a volume, in alcuni casi si può usufruire anche del Software Assurance, un’offerta che prevede supporto telefonico e manutenzione dei prodotti. Non solo, ma combina l’aggiunta di servizi forniti da partner specifici con la formazione. I responsabili IT hanno così la sicurezza di non essere mai lasciati soli di fronte a potenziali problemi o incompatibilità. I principali elementi da valutare per scegliere una licenza a volume sono le dimensioni dell’azienda, il tipo di prodotti necessari e l’uso richiesto.

Ci sono sconti o promozioni per chi acquista molte licenze?

Per le grandi aziende con più di 250 postazioni che vogliono comprare licenze per minimo tre anni, Microsoft offre la soluzione Enterprise Agreement. Oltre ai piani di pagamento divisibili in tre rate annuali, c’è la possibilità di abbattere i costi dal 15 al 45%. In questa formula è già incluso Software Assurance di cui abbiamo appena parlato.

Windows 10 Education

L’offerta riservata agli istituti scolastici è rivolta a un ambito in cui c’è bisogno di massimizzare la produttività, pur avendo strumenti avanzati come in un contesto Enterprise. Manca solo Cortana , perché ritenuto uno strumento più adatto a livello personale. Per il resto troviamo le stesse caratteristiche della release dedicata alle grandi aziende, con tutto l’arsenale Microsoft al gran completo. Redmond considera le scuole al pari di macro realtà in cui i responsabili IT vogliono ottimizzare la distribuzione, ma con un occhio attento ai costi. In base alle esigenze del plesso accademico, esistono due licenze dedicate: subscription e perpetue. Nel primo caso si tratta di concessioni d’uso rinnovabili secondo necessità che possono variare. Nel secondo, invece, parliamo di un acquisto dei diritti sul software che va oltre la validità temporale della licenza. I piani sono quindi personalizzati e la stessa Microsoft consiglia di contattare il proprio supporto per definire meglio l’offerta.

Ai docenti conviene comprare Windows 10 Education?

Per studenti e professori è più indicato l’acquisto delle versioni tradizionali Home e Pro. Sull’ Education Store la prima viene 121,50 euro IVA inclusa, mentre la seconda 251,10 euro. Ci sono poi le release N prive di alcune caratteristiche multimediali, che potrebbero appesantire un sistema da sfruttare per la formazione. Ad esempio, non sono installati Windows Media Player e le App Camera, Musica, Film TV e Skype.

Windows 10 S

Presentata a maggio 2017, Windows 10 S è una versione leggera e a basso costo di Windows, anche’essa pensata principalmente per il mercato education. Può essere installata su hardware modesto, e ha una importante limitazione che potrebbe però rappresentare un vantaggio, soprattutto pensando a un’utenza poco esperta e attenta alla sicurezza: si possono installare solo le applicazioni scaricate dal Windows Store, e nessun altro software.

Questo rende la piattaforma più sicura e meno esposta ai malware, ma non si possono quindi installare tutti i normali programmi Win32 disponibili, e si pososno collegare solo periferiche che richiedono software disponibili sul Windows Store.

I primi prodotti con cui è venduta sono notebook a basso costo, ma è certo che non sarà limitata a questi. Equipaggia infatti il Surface Laptop, l’ultrabook “premium” di Microsoft con prezzi sopra i 1.000 euro.

È possibile aggiornare un pc con Windows 10 S a Windows 10 Pro al costo di 50 dollari negli USA (il prezzo in Italia non è noto al momento).

Windows 10 a prezzi stracciati

Sul Web, spesso si trovano offerte che riguardano le varie versioni di Windows 10 a prezzi nettamente inferiori rispetto a quanto previsto da Microsoft. Non si tratta di risparmi da pochi spiccioli, ma di centinaia di euro. Per esempio, non è difficile reperire Windows 10 Home anche a un decimo del costo originale. I venditori parlano di licenze ESD, acronimo di Electronic Software Delivery.

Queste licenze non prevedono il rilascio di alcun supporto fisico come CD o scatole, ma della sola chiave di attivazione da inserire in una copia di Windows. Il problema, però, è capire se sia legale acquistare e usare licenze di quel tipo.

Ci sono due casi: può trattarsi di licenze riservate a usi particolari (sviluppatori Microsoft Developers Network (MSDN), professionisti accreditati in TechNet, licenze a volume e altro ancora) che vengono vendute fuori dai confini di utilizzo lecito, oppure di licenze software usate e dismesse dall’azienda che le aveva acquistate.

In questo secondo caso, se il software è stato realmente dismesso e venduto da una società in grado di certificare questa cosa, l’acquisto e l’uso – anche in ambito aziendale – sono perfettamente leciti. Ne parliamo più in dettaglio in questo argomento sull’acquisto di software usati per uso aziendale.

WIP4Biz: Windows Insider per aziende

Abbiamo imparato ad associare Windows Insider alle fasi di incubazione di Windows 10. La piattaforma ha consentito a chiunque di mettere le mani su una copia in lavorazione del sistema operativo. Creata per aiutare gli sviluppatori a dar vita a un ambiente più vicino agli utenti, il programma Insider si è sdoppiato in Windows Insider per le aziende, anche conosciuto come WIP4Biz (Windows Insider Program for Business).

In realtà non si tratta di due percorsi diversi per privati e professionisti. È piuttosto una via di comunicazione creata per la realtà Business, che ha così un canale per avvicinarsi agli insider e al team di sviluppo Microsoft. Per Redmond, l’apporto del mondo professionale nella crescita del proprio sistema è fondamentale. Consente infatti di venire incontro alle esigenze di un mercato che vede in altri contendenti una sempre maggiore presenza.