Stando alle stime di Net Applications, a ottobre Windows 10 ha superato la barriera del 70% di user share tra tutti i PC desktop e laptop Windows, mettendosi sulla buona strada per rappresentare tre PC Windows su quattro entro la fine di gennaio. Il mese scorso la quota di Windows 10 è aumentata di 2,8 punti percentuali, il massimo da gennaio, e si è conclusa a ottobre con il 64% di tutti i sistemi a livello globale.

Se considerato come una frazione dei soli PC Windows, Windows 10 rappresenta oggi il 72,2%, un record storico per il sistema operativo uscito cinque anni fa. Questo secondo numero è il più importante, in quanto fornisce la rappresentazione più accurata della posizione di Windows 10 all’interno dell’universo aziendale, dove Microsoft rimane centrale.

Ricordiamo che la percentuale di Windows 10 tra i soli PC Windows è maggiore di quella riferita a tutti i personal computer perché Windows non è l’unico sistema operativo desktop diffuso a livello globale. In ottobre, Windows ha infatti rappresentato l’OS installato sull’88,8% dei PC in tutto il mondo, con un aumento di un decimo di punto percentuale da settembre. Il restante 11% è suddiviso tra macOS, Linux e Chrome OS.

Durante i primi 10 mesi del 2020, Windows 10 ha aggiunto 10,7 punti percentuali di quota, con un aumento del 20%. Nel frattempo, Windows 7 ha perso 2,4 punti di share, precipitando al 20,4% di tutti i personal computer e rappresentando solo il 23% dei PC Windows.

windows 7

Questa flessione mensile è stata la più significativa dal gennaio 2020 e il numero finale rappresenta un record negativo per Windows 7 nel periodo post-2015. Da inizio anno a oggi Windows 7 ha perso 9,2 punti di share, che rappresentano un calo del 31% dal primo gennaio.

Entro aprile 2021 Windows 10 dovrebbe rappresentare oltre il 78% di tutti i PC con a bordo Windows, in aumento di due punti percentuali rispetto alla previsione precedente. A giugno 2021, Windows 10 dovrebbe invece toccare l’80% di tutte le edizioni di Windows, un punto al di sopra della precedente previsione.

D’altra parte, il declino di Windows 7 continuerà. Il sistema operativo ora in pensione scivolerà sotto il 20% di tutti i PC Windows nel febbraio 2021, due mesi prima di quanto previsto. Ed entro agosto il sistema operativo dovrebbe essere inferiore al 15%, due punti in meno rispetto alle previsioni di un mese fa.

Per quanto riguarda gli altri sistemi operativi desktop, Linux è rimbalzato dopo due mesi consecutivi di perdite, aggiungendo sette decimi di punto percentuale e portando la sua quota totale al 2,2%, mentre macOS ha subito una bella batosta a ottobre, perdendo 1,3 punti percentuali (un record per un solo mese) e finendo all’8,4%, il punteggio più basso degli ultimi tre anni.