Abbiamo già trattato il tema dell’inopportunità di procedere immediatamente all’aggiornamento di Windows, e del resto non sono in molti finora ad aver ottenuto il nulla osta per lo scaricamento della versione italiana del sistema, salvo tra chi è affiliato al programma insider e ha partecipato al beta testing, oppure chi si è servito del fai-da-te scaricandosi autonomamente i supporti.

La ragione di questo ritardo è ovviamente da ricercarsi nel gran numero di richieste di aggiornamento, che il marketing di Redmond ha subito confrontato con la più modesta adesione al programma di upgrade di Windows 8. Ovviamente si tratta di dati non omogenei, visto che il numero di Pc accreditabili per l’aggiornamento gratuito stavolta è enormemente più grande.

L’attesa, per chi ha prenotato, dovrebbe comunque ormai essere breve, e sono già oltre 75 milioni gli utenti che hanno installato Windows 10, mostrando un evidente gradimento per la nuova strategia di Redmond, ma anche un certo grado di temerarietà. Oltre all’inevitabile carico di bachi che ogni nuovo sistema porta con sé, il rischio di incappare in questioni di compatibilità software in questa prima fase è infatti concreto, come testimonia questo quesito posto al servizio Microsoft answers, che riguarda Office 2013.

Del resto la stessa Microsoft ha capito che gli aggiornamenti vanno installati con cautela. Nel nuovo sistema operativo è infatti possibile ritardare le patch automatiche, in modo da avere il tempo di lasciarne testare gli effetti ad atri, prima di ritrovarsi ad affrontare le conseguenze di un malfunzionamento.

Come interrompere la procedura

Meglio rimandare tutto a Natale, dunque, dopo l’arrivo del Threshold 2, il grande aggiornamento la cui uscita, inizialmente prevista a ottobre, sarebbe ora stata spostata a novembre.
Ma se avete già effettuato la prenotazione e temete che quell’iconcina che occhieggia malevola dalla barra inferiore, e che comunque si beve un po’ di preziosa batteria e qualche zero virgola di risorse di calcolo, ecco la procedura per sospendere la prenotazione e non farsi cogliere impreparati.

Per farlo basta far apparire il riquadro di notifica cliccando sulla bandierina bianca nella barra e poi attivare il menù dall’icona in alto a sinistra. Quindi scegliete Visualizza la conferma e potrete poi annullare la prenotazione. Avrete quindi tempo fino al 29 luglio 2016 per rieffettuare la prenotazione, prima di perdere il diritto all’aggiornamento gratuito.

utilità di pianificazioneSe a darvi fastidio è l’intero processo di notifica, avviate l’utilità di pianificazione di Windows scegliendo Pianifica attività dal tool  Strumenti di amministrazione del Pannello di controllo. Aprite il percorso Libreria utilità di pianificazione > Microsoft > Windows > Setup e disattivate le azioni indicate come gwx e gwxTriggers. Ovviamente quando vorrete tornare sui vostri passi dovrete ripetere la procedura e riattivarle.