Ieri, nel corso della Build Developer Conference 2016, Microsoft ha annunciato Windows 10 Anniversary Update, un aggiornamento per l’ultimo sistema operativo conosciuto prima con il nome Redstone 1 che sarà disponibile gratuitamente durante estate (per ora non è stata indicata una data precisa).

Questo major update arriverà non solo sui 270 milioni tra PC e tablet con Windows 10 già esistenti, ma anche sulla console Xbox One e sugli HoloLens. Microsoft, snocciolando altri numeri a testimonianza del successo di Windows 10 (l’OS di Redmond con l’adozione più veloce di sempre), ha fatto sapere che dallo scorso luglio a oggi sono stati oltre 500 i nuovi prodotti hardware progettati per il nuovo sistema operativo.

Windows 10 Anniversary Edition si inserisce appieno nel modello di Universal Windows Platform fortemente voluto da Microsoft per creare un’unica piattaforma operativa sulla maggior varietà possibile di dispositivi, facilitando così il lavoro agli sviluppatori e permettendo agli utenti di passare da un device all’altro avendo sempre a disposizione un unico sistema operativo.

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Nel caso di Xbox One ad esempio l’aggiornamento porterà il Windows Store e l’assistente virtuale Cortana, oltre all’app Dev Home che permetterà di registrare la propria console come un’unità di sviluppo. Lo store di Windows guadagnerà inoltre una sezione dedicata alle app che supportano Cortana e l’assistente vocale di Microsoft diventerà più evoluto e permetterà sia di eseguire un maggior numero di richieste dell’utente, sia di integrarsi con più app di terze parti. Novità anche per le gesture avanzate, per le feature del pennino (per chi ha schermi touch) e per l’autenticazione biometrica tramite la funzione Windows Hello, che permetterà di autenticarsi sui siti tramite riconoscimento facciale utilizzando Edge come browser web.

Visto che la Build Developer Conference rimane un evento creato per gli sviluppatori, Microsoft ha insistito molto sul concetto di universalità delle app introdotto con Windows 10, annunciando a questo proposito il progetto Desktop App Converter (l’ex Project Centennial) che consentirà agli sviluppatori di portare le applicazioni Windows esistenti su Windows Universal Platform. In questo modo Microsoft punta a favorire l’approdo di oltre 16 milioni di applicazioni Win32/.NET (videogiochi compresi) verso il Windows Store.

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Miglioramenti in vista anche per Xamarin, la piattaforma di sviluppo nata per facilitare il porting di applicazioni su altri sistemi operativi come iOS e Android. Infine c’è stato spazio per l’annuncio di prossime app universali da parte di colossi come Starbucks, Twitter, Vine, Fitbit, Facebook, Facebook Messenger, Instagram, Hulu, Uber e molti altri.

Passando ad altri temi, bisogna segnalare l’annuncio dell’arrivo su Windows 10 di Bash. shell testuale attesa sempre con l’aggiornamento Anniversary Update e utilizzata nei sistemi operativi Unix che permette di lavorare con codice sorgente. Frutto di un lavoro a stretto contatto con Canonical, Bash non funziona in una macchina virtuale o un emulatore, ma è un’immagine Ubuntu su Windows con strumenti Linux come awk, sed, grep, vi, ecc. “È veloce e leggera. I binari si scaricano proprio come su Linux, perché di Linux si tratta. Potete scrivere apt-get e scaricare altri strumenti come Ruby, Redis, emacs e molto altro”, ha spiegato Microsoft.