Microsoft non ha ancora fornito dati sulla diffusione di Windows 10 S, anche perché questa variante di Windows 10 Pro è arrivata sul mercato solo a metà giugno e, di fatto, solo sul Surface Laptop. Chi però vuole sperimentare questo inedito ambiente desktop e non si è ancora prodigato nell’installare le ISO rilasciate da Microsoft alcuni giorni fa per gli sviluppatori, può farlo da oggi in modo molto più semplice.

Redmond ha infatti rilasciato un installer che permette di installare Windows 10 S sul proprio PC in modo pressoché immediato (anche in una macchina virtuale). L’unico requisito richiesto è che sul PC sia installato Windows 10 Pro, Windows 10 Pro Education, Windows 10 Education o Windows 10 Enterprise e non Windows 10 Home.

Ricordiamo che Windows 10 S va intercettare l’utenza educational (alunni e professori) facendo dunque concorrenza ai Chromebook con sistema operativo Chrome OS, che soprattutto negli USA stanno conoscendo un periodo molto fortunato. La particolarità questo sistema operativo è la sola compatibilità con le app universali scaricate dal Windows Store, mentre non è possibile eseguire applicazioni tradizionali Win32.

windows 10 s

Un modo per rendere l’utilizzo dell’OS di Microsoft più sicuro e leggero proprio per l’impossibilità di installare applicazioni che non siano presenti sul Windows Store, ma un simile approccio si è portato dietro anche diversi limiti. Alcuni dei più noti .exe ad esempio non possono ad esempio essere eseguiti e parliamo di eseguibili come bash.exe, cdb.exe, cmd.exe, cscript.exe, csi.exe, dnx.exe, kd.exe, lxssmanager.dll, msbuild .exe, ntsd.exe, powershell.exe, powershell_ise.exe, rcsi.exe, reg.exe, regedt32.exe, windbg.exe, wmic.exe e wscript.exe.

Inoltre non si potranno installare browser web alternativi a Edge come Chrome o Firefox, a meno che questi non vengano riscritti usando il motore di rendering EdgeHTML (eventualità a dir poco remota, soprattutto per Chrome). Sul Windows Store non potranno approdare applicazioni come antivirus di terze parti, programmi di backup e tutti gli applicativi che abbiano accesso al file system e, infine, Windows 10 S non può collegarsi a un dominio o essere gestito da Microsoft Active Directory, mentre è supportato il meno versatile Azure Active Directory.