Ieri Microsoft ha iniziato il rilascio del primo aggiornamento davvero corposo per Windows 10, dopo gli update minori che sono seguiti allo sbarco sul mercato del nuovo sistema operativo a fine luglio. Con questo aggiornamento, che richiederà qualche minuto per essere installato, Windows 10 passa alla versione “1511 build 10586” e le novità sono numerose, soprattutto a livello di ottimizzazione e nel miglioramento generale delle prestazioni.

La stessa Microsoft ha parlato di tempi di avvio più veloci del 30% rispetto a Windows 7, di nuove funzioni di Cortana (che però riguarderanno in gran parte solo gli utenti americani) e di alcuni miglioramenti relativi al browser Edge, ma non mancano aggiornamenti a diverse applicazioni installate nativamente sul sistema operativo.

I cambiamenti apportati da questo “November update” sono però molti altri, partendo proprio da Edge. Oltre al miglioramento della sincronizzazione su diversi device, il nuovo browser di Microsoft guadagna la possibilità di trasmettere un video in streaming (per esempio da YouTube) verso qualsiasi device compatibile con gli standard DLNA e Miracast. Manca ancora invece il supporto alle estensioni, ma per quello bisognerà aspettare il prossimo anno.

chi ha un PC con processore Intel Skylake può avvantaggiarsi di Speed Shift

Microsoft ha inoltre introdotto, seppur ancora in versione beta, un’app di messaggistica istantanea compatibile con Skype e ha migliorato alcune feature della modalità tablet di Windows 8.1 che erano state tolte nella release iniziale di Windows 10, come ad esempio la sostituzione di una finestra in modalità Snap tramite uno swipe dall’estrema sinistra del display. Il cambiamento delle impostazioni dei DPI per gestire la densità dei pixel è ora più rapido e, per i PC con poca RAM, è stata introdotta una funzionalità che comprime le informazioni utilizzate raramente.

Chi ha un PC con processore Intel Skylake può avvantaggiarsi di Speed Shift, feature con la quale modificare la frequenza di clock del processore più rapidamente. Da segnalare infine la possibilità di eseguire macchine virtuali all’interno di altre macchine virtuali e l’arrivo dei nuovi servizi Windows Update for Business e Windows Store for Business, soluzioni dedicate ai professionisti e molto richieste in ambito IT, soprattutto per quanto riguarda la procedura di aggiornamento per l’utenza aziendale che da oggi in poi potrà essere fatta con l’apposito Windows Update.