Il sistema operativo Chrome OS di Google è forse una delle piattaforme informatiche più incomprese al mondo. I Chromebook sono profondamente diversi dai PC tradizionali e, di conseguenza, ci sono molti fraintendimenti su come funzionino e su cosa possano e non possano fare.

Visto che molti ci chiedono spesso se un Chromebook possa soddisfare le loro necessità, abbiamo deciso di stilare questa guida sotto forma di questionario per aiutare i dubbiosi e i meno esperti a farsi un’idea piuttosto precisa su cosa aspettarsi da un Chromebook e da Chrome OS come sistema operativo.

1. Passate gran parte del vostro tempo sul web e utilizzate molti servizi online?

Pensate bene alla risposta da dare. Qual è la cosa che fate più spesso quando siete davanti a un computer? Se passate la maggior parte del tempo navigando sul web per leggere notizie, aggiornamenti dei social network o usare servizi come Gmail e Google Docs, allora Chrome OS andrebbe benissimo per le vostre necessità. C’è infatti una buona probabilità che questo sistema operativo vi renda più facile fare tutte queste cose rispetto a un tradizionale PC con Windows o a un Mac con OS X.

Uno degli equivoci più comuni quando si parla di Chromebook è che questi computer siano completamente inutili se non sono connessi a internet. In realtà un numero sempre più cospicuo di app per Chrome OS funzionano sia online, sia offline, compresi i servizi appena citati (Gmail e Google Docs), app per il calendario, giochi e persino Google Play Movies. Ecco perché utilizzare un Chromebook offline non è poi così diverso da usare un PC tradizionale non connesso a internet. Le limitazioni sono bene o male le stesse e anche un PC offline rimane comunque limitato sotto molti aspetti.

2. Avete applicazioni e programmi specifici installati in locale che vi servono assolutamente o potreste usare anche delle loro controparti sul web?

Pensate un attimo ai programmi che di solito usate sul vostro PC e che sono installati sull’Hard Disk. Ci riferiamo a strumenti come client di posta, programmi per la scrittura, software di fotoritocco e di montaggio video, giochi o altro software specifico per il vostro lavoro. Ora pensate a quanti di questi programmi potrebbero essere sostituiti da delle loro controparti sul web.

Se per le email utilizzate Outlook, sareste disposti a passare ad Outlook.com o a Gmail? Se non potete fare a meno di Microsoft Word, siete sicuri che Office Online o Google Docs non potrebbero comunque rimpiazzare Word? Un servizio web di editing fotografico come Pixlr è abbastanza potente e versatile da convincervi ad abbandonare Photoshop?

Se le risposte a queste domande sono sì o forse, allora Chrome OS potrebbe fare al caso vostro. In caso contrario rinunciare a un software installato sul vostro PC potrebbe essere un problema, visto che per particolari funzioni e per un utilizzo professionale in molti ambiti non è facile trovare controparti web altrettanto efficaci, soprattutto se il confronto è con software progettati con in mente un altro sistema operativo come Windows.

3. Come vi sentireste a trascorrere una settimana solo con Chrome senza aprire alcun programma in locale?

Questa è la prova regina. Prima di metterla in pratica però è meglio organizzarsi e fare qualche cambiamento alla vostra routine. Fate un po’ di esperienza con Google Docs se vi serve scrivere molto, iniziate a caricare i vostri file su servizi di storage online come Dropbox o Google Drive, spulciate sul Chrome Web Store alla ricerca degli strumenti che potrebbero servirvi e poi provate questo piccolo esperimento.

Se riuscite a ignorare i programmi installati sul vostro PC per una settimana e siete in grado di fare tutto quello che vi serve solo con un browser, allora Chrome OS potrebbe calzarvi a pennello. Se invece fate fatica, pensateci due volte prima di acquistare un Chromebook. Considerate comunque che, sebbene i limiti siano simili, usare solo un browser su un PC non equivale alla stessa esperienza che avreste con un Chromebook.

Come detto prima infatti, il motivo per cui su Chrome OS non funzionano i programmi installati in locale e per cui un Chromebook non funziona come un PC tradizionale è il tipo di utente a cui è rivolto il sistema operativo di Google. Utente che non ha bisogno di applicazioni e software installati o di un tipico ambiente PC e che, eliminando questi elementi, ne ricava indubbi benefici. Non vi piacerebbe dire finalmente basta ad aggiornamenti, patch, crash improvvisi, malfunzionamenti, setup e installazione, rallentamenti dopo l’installazione di molti software e virus sempre in agguato?