Barracuda ha annunciato l’introduzione di nuove funzionalità di protezione dati nell’offerta Barracuda Cloud-to-Cloud Backup con l’aggiunta del backup per Microsoft SharePoint Online. La nuova funzionalità offre alle aziende opzioni di backup e recovery granulare che permettono di recuperare singoli file che siano stati cancellati, danneggiati o criptati da un ransomware, senza dovere effettuare un ripristino completo di tutto l’ambiente SharePoint.

La migrazione a SharePoint online permette di eliminare server, storage e il carico di lavoro per la gestione degli apparati, ma il danneggiamento o la cancellazione di singoli file richiede il ripristino dell’intero sito, operazione che richiede tempo e risorse e dipende da Microsoft. Barracuda Cloud-to-Cloud Backup consente la protezione di un intero sito SharePoint nel caso di perdite di dati accidentali o provocate dal ransomware e altre minacce, restituendo all’IT il controllo necessario per fornire servizi di ripristino granulare e veloci.

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Un’esigenza, quella alla base della nuova funzione di Cloud-to-Cloud Backup, avvertita anche per il fatto che, secondo Gartner, entro il 2022 oltre il 70% delle aziende userà strumenti Office in versione cloud. Office 365 sta rapidamente guadagnando consensi negli ambienti di lavoro e, secondo Windows Central, oggi sarebbero circa 70 milioni gli utenti attivi di Office 365. Molte di queste aziende usano SharePoint Online per archiviare, organizzare, condividere e accedere informazioni in modo sicuro.

Barracuda Cloud-to-Cloud Backup, comprendente il backup SharePoint Online, è già disponibile in versione standalone a partire da 2,20 Euro per utente per mese, ma si può ottenere a 4,90 Euro per utente per mese anche come componente di Barracuda Essentials per Office 365, suite che riunisce funzioni di sicurezza multilivello, archiviazione e backup in un’unica soluzione di servizi cloud.