Secondo quanto emerge da una nuova indagine globale commissionata da Fortinet all’istituto di ricerca indipendente Lightspeed GMI, i decision maker IT (ITDM) sono convinti che le reti wireless rappresentino l’elemento più vulnerabile dell’intera infrastruttura IT. La ricerca ha rivelato infatti che quasi la metà degli intervistati (49%) ha classificato le reti wireless come le più esposte dal punto di vista della sicurezza, in contrasto con un 29% che lo pensa riferendosi alla rete principale.

L’indagine, condotta su circa 1.490 decision maker di aziende con più di 250 dipendenti, ha svelato inoltre che la scarsa sicurezza del wireless è fonte di preoccupazione per il 92% dei CIO intervistati, il che sorprende poco, visto che oltre un terzo delle reti wireless aziendali implementate per i dipendenti non sono in possesso delle funzionalità di autenticazione minime.

Solo il 29% considera l’infrastruttura di rete principale la più vulnerabile, con database (25%), applicazioni (17%) e infrastrutture storage (11%) distanziate e considerate poco suscettibili dal punto di vista della sicurezza. Il 37% degli intervistati ha inoltre dichiarato di non avere predisposto misure di autenticazione per la sicurezza wireless.

Un significativo 29% e 39% delle aziende sottovaluta rispettivamente le funzionalità di sicurezza firewall e antivirus quando si parla di strategie wireless. Altre misure di sicurezza ritenute fondamentali nella protezione dell’infrastruttura principale, quali IPS (implementata dal 41%), application control (37%) e URL filtering (29%), sono ancora più trascurate nelle implementazioni wireless.

Quasi la metà degli ITDM intervistati (43%) mette a disposizione dei propri ospiti un accesso alle proprie reti wireless aziendali

L’83% dei decision maker IT è preoccupato del fatto che la sicurezza delle proprie reti wireless non sia sufficiente. Nonostante abbiano implementato i più elevati livelli di sicurezza tra le varie regioni, gli ITDM dell’area APAC sono i più preoccupati, con il 44% che dichiara di essere “estremamente preoccupato”, in contrasto con il 30% nelle Americhe e il 20% in EMEA.

Alla domanda sui rischi principali derivanti da una rete wireless non sicura, il 48% degli ITDM ha considerato la perdita di dati sensibili aziendali o dei clienti come il pericolo maggiore, mentre al secondo posto troviamo lo spionaggio industriale (22%), seguito dalla mancata conformità alle normative del settore (13%), dall’interruzione dei servizi e dal danno alla reputazione aziendale (entrambi al 9%).

Quasi la metà degli ITDM intervistati (43%) mette a disposizione dei propri ospiti un accesso alle proprie reti wireless aziendali, con il 13% che lo fa senza alcuna forma di controllo. La modalità più diffusa è rappresentata da username e password temporanei (46%), che precedono un portale controllato che richiede le credenziali (36%).

“I risultati dell’indagine indicano come, a dispetto della crescita delle strategie legate alla mobility, la sicurezza wireless non sia al momento una priorità per le aziende. Poichè gli advanced persistent attack prendono sempre più di mira molteplici punti di accesso e il cloud sta diffondendosi notevolmente, le aziende non possono più permettersi di rischiare così tanto” ha dichiarato John Maddison, vice president of marketing products di Fortinet.