Commvault ha lanciato l’offerta Cloud Cleanroom Recovery, soluzione che punta a trasformare il modo in cui le aziende possono recuperare in modo sicuro e protetto una copia pulita dei propri dati dopo un cyberattacco.

Cleanroom Recovery affronta le sfide che le aziende devono affrontare con le cleanroom tradizionali, che sono spesso costose in termini di risorse e richiedono alle aziende di mantenere ambienti duplicati per ogni applicazione critica, su ogni server e in ogni sede, cosa che molte organizzazioni non possono permettersi. Inoltre, numerose imprese non hanno il tempo, le risorse finanziarie o il personale necessario per testare regolarmente tutte le interdipendenze tra questi ambienti ibridi e avere la certezza di poter ripristinare correttamente in caso di attacco.

Commvault mira a risolvere questi problemi con un triplice approccio:

  • Cleanroom Recovery è stato esteso per supportare anche i clienti SaaS dell’azienda, democratizzando la tecnologia e rendendola accessibile ad aziende di qualsiasi dimensione, non solo le grandi organizzazioni
  • La cleanroom viene ospitata interamente nel cloud di Microsoft Azure, consentendo un ripristino on-demand in un ambiente pulito e isolato. I clienti possono effettuare questa operazione solo quando ne hanno bisogno, pagando solamente per l’utilizzo effettivo
  • Cleanroom Recovery offre la possibilità di eseguire test di ripristino rapidamente e regolarmente, mettendo alla prova i piani di cyber recovery su tutta l’infrastruttura IT

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Sono tre anche i vantaggi offerti da questa soluzione in termini di semplicità, sicurezza e intelligenza:

  • Consente un rapido setup della cleanroom on-demand nel cloud Azure e semplifica il ripristino di applicazioni critiche come Microsoft Active Directory
  • È sicura grazie all’ambiente di ripristino isolato nel cloud, all’integrazione con Microsoft Defender per la scansione automatica delle minacce e a funzionalità future che consentiranno di ricostruire applicazioni e servizi da uno stato pulito noto
  • È intelligente, con capacità come Cleanpoint Validation abilitata dall’IA per identificare rapidamente l’ultimo punto di ripristino pulito, la personalizzazione delle sequenze di ripristino e la prossima integrazione con Palo Alto Networks Cortex XSOAR per indagare sugli incidenti di sicurezza

Cleanroom Recovery si basa sulla piattaforma Commvault Cloud alimentata da Metallic AI, che soddisfa i più severi standard di sicurezza globali ed è attualmente l’unica piattaforma di protezione dati FedRAMP High In Process. Grazie infine alla recente acquisizione di Appranix, in futuro i clienti potranno combinare le funzionalità di rischio, preparazione e ripristino di Commvault con quelle di ricostruzione delle applicazioni cloud di Appranix.