Il 47% dei consumatori ha smesso di fare affari con un fornitore dopo aver perso la fiducia nella sicurezza digitale di quell’azienda, secondo una nuova ricerca dell’autorità di certificazione e del fornitore di sicurezza informatica DigiCert. I risultati, emersi dal 2022 State of Digital Trust Survey dell’azienda, hanno anche rivelato che l’84% dei clienti prenderebbe in considerazione un cambio di fornitore se dovessero perdere la fiducia in quello attuale, con il 57% che considererebbe questo passaggio come molto probabile.

Mentre la superficie di attacco IT continua ad espandersi, la fiducia digitale è richiesta dalle organizzazioni per una serie di casi d’uso, inclusi i dispositivi connessi, identità e accesso dell’utente, integrità dei dati, sicurezza del software, protezione della posta elettronica e l’integrità dei contenuti web e digitali.

Inoltre, man mano che i clienti diventano sempre più consapevoli della necessità di fiducia digitale e più che disposti a cambiare fornitore se perdono fiducia in un’organizzazione, le aziende che non riescono a investire strategicamente nella fiducia digitale inizieranno a sentire l’impatto sui loro profitti.

L’importanza della fiducia digitale

I risultati del sondaggio illustrano chiaramente che la necessità di fiducia digitale è più importante che mai (il 100% delle aziende la considera importante e il 90% estremamente importante). I motivi principali includono la crescente importanza dei dati, le minacce in espansione, un aumento dei cattivi attori e la pressione dei clienti. Inoltre, due terzi delle aziende intervistate hanno dichiarato di aver cambiato fornitore dopo aver perso fiducia in esso, uno scenario riconfermato dal fatto che il 99% delle aziende ritiene che sia possibile che i propri clienti passino a un concorrente se perdessero la loro fiducia.

Tuttavia, c’è una chiara differenza tra il modo in cui i clienti e le aziende percepiscono la fiducia digitale di un’organizzazione. Mentre il 99% delle aziende ha dichiarato che i propri clienti hanno più fiducia nella “digital trust” oggi rispetto al passato e il 73% afferma che il livello di fiducia dei clienti è significativamente maggiore, il 54% dei clienti ritiene che ci sia ancora spazio di miglioramento per le aziende per migliorare la loro fiducia digitale.

Ciò è probabilmente dovuto al fatto che il 57% dei consumatori intervistati ha subito un attacco alla sicurezza informatica, inclusi hack dell’account, esposizione della password e furto di conti bancari. Di conseguenza, il 47% ha smesso di fare affari con un’azienda di cui non si fidano più.

Come le aziende creano fiducia digitale

Oltre alle domande sull’importanza della fiducia digitale, il sondaggio ha anche cercato di determinare in che misura gli intervistati stavano implementando pratiche di sicurezza per creare fiducia. La ricerca ha rilevato che, in media, le organizzazioni hanno iniziato a lavorare sulla fiducia digitale due o tre anni fa e hanno implementato almeno il 75% delle misure di digital trust pianificate finora. L’organizzazione media prevede di completare il suo percorso di fiducia digitale nei prossimi uno o due anni, con il 100% degli intervistati che riconosce che la fiducia digitale è stata importante per la fedeltà dei clienti.

Tuttavia, la strada verso la digital trust non è sempre tutta rose e fiori. La sfida IT numero uno citata è stata la gestione dei certificati digitali, valutata come importante dal 100% delle aziende, mentre la conformità normativa e la gestione dell’enorme portata di ciò che stanno proteggendo sono state ritenute importanti dal 99% degli intervistati. Altri ostacoli citati nella ricerca includono la difficoltà di garantire una complessa rete dinamica e multivendor e la mancanza di competenze del personale.

La relazione sottolinea inoltre che molte pratiche di sicurezza comuni devono ancora essere attuate. Mentre il 74% degli intervistati ha dichiarato di aver implementato l’identità dei dispositivi e la sicurezza delle operazioni, solo il 58% ha implementato politiche zero trust; il 55% ha adottato la gestione del ciclo di vita dei certificati, il 46% utilizza l’automazione PKI e il 42% devsecops.

Per le aziende ancora alla ricerca di modi per migliorare la propria digital trust, DigiCert consiglia di renderla un obbligo strategico e di riconoscere l’impatto che ha sui risultati aziendali come la fedeltà dei clienti e i profitti. Inoltre, la consapevolezza della fiducia digitale sta aumentando tra utenti e clienti, il che significa che il successo e la reputazione della vostra azienda sono direttamente legati alla capacità di un’organizzazione di garantire una fiducia digitale di alto livello.

Jason Sabin, CTO di DigiCert, ha affermato che la digital trust non è solo una parola d’ordine, ma offre alle organizzazioni la libertà di partecipare pienamente al mondo digitale. “La fiducia digitale è diventata fondamentale per mantenere la fedeltà dei clienti e la sua perdita ha un impatto diretto sull’azienda. Se i clienti perdono fiducia nella competenza digitale di un fornitore, state certi che alla fine se ne andranno”.