InfoCert ha annunciato nelle scorse ore il rilascio della Firma Digitale Georeferenziata. Si tratta di una novità che rende possibile non solo avere certezza di chi sottoscrive un documento, di quando l’operazione viene compiuta e del contenuto del documento sottoscritto e spedito, ma anche certificare il luogo in cui il documento digitale è stato firmato. Una novità assoluta e ancor più rilevante se si pensa che i documenti digitali non comprendono solo i file di testo, ma anche foto, video, audio e così via.

La soluzione si basa su un’app che può essere scaricata e installata dall’utente sul proprio smartphone o tablet ed è protetta da specifico brevetto. I dati relativi al segnale GPS prodotti dalle app più comunemente usate non hanno alcuna caratteristica di immodificabilità e opponibilità a terzi. La soluzione InfoCert, invece, calcola localmente il riferimento geografico e lo inserisce tra gli attributi della firma in modo da avere una geolocalizzazione sicura. Il documento digitale, così firmato, può essere inviato in conservazione, a tutela della sua immodificabilità e leggibilità nel tempo.

L’operazione di geolocalizzazione avviene localmente all’interno del device, senza uso di collegamenti internet che potrebbero alterare la lettura delle coordinate (così come viene automaticamente chiusa qualsiasi altra app che stia dialogando con il sistema GPS del dispositivo). Inoltre, il dato rilevato viene ulteriormente verificato incrociandolo con l’angolo di triangolazione delle celle GSM.

La soluzione si basa su un’app che può essere scaricata e installata dall’utente sul proprio smartphone o tablet

Gli ambiti di applicazione della firma georeferenziata sono diversi. In campo assicurativo, ad esempio, in caso di sinistro, clienti o periti assicurativi potranno certificare data e luogo degli scatti, raccogliendo evidenze fotografiche e contribuendo alla prevenzione delle frodi. Nel settore immobiliare sarà inoltre possibile attestare la presenza o le condizioni di edifici, terreni o locali in tempi e luoghi determinati. Le pubbliche amministrazioni potranno impiegare la firma digitale georeferenziata ai fini più diversi, passando dalla lotta all’abusivismo alla verifica dello stato di avanzamento di opere pubbliche e al conseguente controllo della relativa spesa.

Anche in ambito sanitario si aprono scenari interessanti come per la reportistica certificata delle visite mediche di controllo, effettuate su richiesta dal datore di lavoro in caso di assenza per malattia di un dipendente, o per il controllo delle attività di operatori sanitari che devono erogare prestazioni domiciliari agli assistiti.

“La trasformazione digitale delle aziende necessita di soluzioni che sappiano coniugare sicurezza, conformità alle norme, affidabilità e, non ultima, grande semplicità d’uso” afferma Danilo Cattaneo, Amministratore Delegato di InfoCert. “Anche la Firma Digitale Georeferenziata si caratterizza per un utilizzo agevole ed estremamente intuitivo: l’operazione di creazione del documento digitale probatorio si svolge in pochissimi minuti e integralmente in modalità digitale.”