Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple ha chiuso il tanto vociferato Project Titan per lo sviluppo di un’auto elettrica, spostandone gran parte del team di 2.000 persone su non meglio specificati progetti di IA generativa.

Il direttore operativo di Apple, Jeff Williams, e Kevin Lynch, vicepresidente responsabile del progetto, hanno aggiunto che ci saranno anche dei licenziamenti, pur senza specificarne la quantità. Si chiude così ufficialmente uno dei progetti più lunghi, dispendiosi e travagliati nella storia di Apple, che nonostante gli ultimi sviluppi “positivi” (il mese scorso Bloomberg parlava addirittura di un lancio dell’auto di Apple nel 2028) si trascinava ormai dal 2015 senza aver mai prodotto nulla di veramente concreto.

Apple ha però creduto in Project Titan fin dall’inizio, tanto da assumere nel team nomi importanti come l’ex direttore del software Autopilot di Tesla e l’ex amministratore delegato della startup Canoo. Tuttavia, nel corso degli anni il progetto ha incontrato sempre più ostacoli tra continui cambiamenti dei piani, un certo scetticismo interno, un ridimensionamento delle capacità di guida autonoma inizialmente previste e l’abbandono di figure importanti come il capo del progetto Doug Field.

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Chiudere il progetto e spostarne parte del personale verso l’IA generativa potrebbe inoltre avere senso per Apple, che sta spendendo milioni di dollari al giorno per addestrare il proprio modello di intelligenza artificiale (nome in codice Ajax) e scendere finalmente nell’agone dell’IA generativa per sfidare Samsung, Meta, Microsoft, Google e OpenAI.

Rimanendo sempre questo ambito, Apple ha in programma di rivelare ulteriori informazioni sui suoi piani per l’IA generativa, come dichiarato ieri da Tim Cook. Il CEO di Apple vede infatti “un incredibile potenziale di svolta per l’intelligenza artificiale generativa ed è per questo che stiamo investendo in modo significativo in questo settore. Riteniamo che ciò sbloccherà opportunità trasformative per gli utenti in termini di produttività, risoluzione di problemi e altro ancora”.

Cook, secondo cui gli odierni Mac con SoC Apple Silicon sono i computer migliori in commercio per l’IA, ha aggiunto che nel corso dell’anno ci saranno ulteriori novità sulle funzioni di Apple in ambito IA. Sempre ieri, l’assemblea degli azionisti Apple ha respinto con circa il 70% dei voti una mozione che chiedeva all’azienda di divulgare maggiori informazioni su come utilizza l’intelligenza artificiale nelle sue attività e sulle linee guida etiche legate all’IA, altro aspetto in cui Apple, come sottolineato anche da AFL-CIO (la più grande federazione sindacale americana), è rimasta indietro rispetto ai principali competitor.