Consip ha annunciato un ampliamento del Sistema dinamico di acquisizione (Sdapa), uno degli strumenti di Acquisti in rete PA, la piattaforma di e-procurement (appena rinnovata) su cui la Pubblica Amministrazione italiana compra beni e servizi. Da ieri infatti è disponibile un nuovo bando Sdapa “Lavori di Manutenzione” che consente alle Pubbliche Amministrazioni di indire Appalti specifici in tre categorie merceologiche – Lavori di Manutenzione Impianti ed Edilizia, Lavori di Manutenzione Stradale, e Servizi di Ingegneria e Architettura –, con la possibilità dell’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione di lavori. Il bando dura 4 anni, e prevede di assegnare appalti per un importo totale stimato di 3,7 miliardi di euro.

Da ieri le imprese interessate a vendere alla PA questi tipi di servizi possono abilitarsi al nuovo bando.

Più precisamente, come specifica Consip, lo strumento offre alle PA la possibilità di effettuare interventi di manutenzione in due ambiti:

Manutenzione impianti ed edilizia (che rappresenta circa il 18% dell’importo complessivo degli appalti di Lavori assegnati dalla PA secondo la Relazione ANAC 2021), e cioè interventi edilizi/impiantistici di manutenzione ordinaria (es. opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione di finiture e impianti, etc.) e straordinaria (es. ristrutturazioni edilizie, restauri e risanamenti conservativi, consolidamenti strutturali, etc.), sugli immobili in uso a qualsiasi titolo alle PA.

Manutenzione stradale (che rappresenta circa il 25% dell’importo complessivo degli appalti di Lavori): interventi di manutenzione ordinaria (es. sigillatura fessure, riempimento buche, riparazione segnaletica, etc.) e straordinaria (es. rifacimento della pavimentazione, sostituzione giunti, etc.) delle infrastrutture stradali e delle opere di pertinenza stradale.

Il bando prevede anche la categoria “Servizi di Ingegneria e Architettura”, vista la possibilità di indire fino al 30/06/2023 “appalti integrati” per l’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione di lavori.

L’iniziativa è rivolta anche alle PA che intenderanno affidare i lavori mediante investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte con risorse previste dal PNRR e/o dal PNC e/o dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea.

Lo Sdapa, precisa Consip, è un sistema telematico attraverso il quale le PA possono negoziare le proprie gare (appalti specifici) – invitando i fornitori abilitati da Consip sugli specifici bandi, aperti per tutto il periodo di validità (in questo caso fino al settembre 2026) a qualsiasi operatore economico che soddisfi i criteri di selezione – in maniera rapida e semplificata, grazie alla standardizzazione delle procedure e della documentazione di gara, alla semplificazione delle modalità di partecipazione per le imprese, alla significativa riduzione dei tempi di gestione della gara e di valutazione delle offerte per le amministrazioni, nonché a una maggiore concorrenzialità della procedura.

Con questo nuovo strumento, precisa Consip, si amplia ulteriormente l’offerta Consip di strumenti nel settore dei lavori pubblici che comprende già:

– Il bando Lavori del Mercato elettronico della PA – Mepa, dedicato agli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria, che copre tutte le tipologie di lavori pubblici, incluse le nuove opere, non solo per la fase esecutiva, ma anche per le fasi di progettazione e validazione (attraverso il bando Servizi che include la categoria “Servizi professionali di progettazione)

– La piattaforma per le “Gare in ASP” (Application Service Provider) – ovvero le gare sopra soglia comunitaria bandite autonomamente dalle PA, con il supporto tecnico-operativo di Consip, avvalendosi a titolo gratuito della piattaforma di e-procurement MEF/Consip – che può essere utilizzata per l’affidamento di tutti i lavori pubblici e delle concessioni di servizi.