Automatizzare non solo è più economico che pagare un essere umano per eseguire attività ripetitive, ma è anche più efficiente e prevedibile. Sebbene sia possibile sviluppare strumenti di automazione internamente, può essere difficile ed è per questo che per abbracciare l’automazione in grande stile potrebbe essere necessario implementare in azienda strumenti software commerciali.

Alcune attività sono più semplici da automatizzare rispetto ad altre (gestione dei sistemi IT, provisioning di macchine fisiche e virtuali, gestione della configurazione del server) e molti sistemi IT sono ora realizzati con funzionalità che semplificano il percorso verso l’automazione senza andare per forza alla ricerca di piattaforme commerciali .

Inoltre, nell’ultimo decennio, è diventato possibile automatizzare un’ampia gamma di sistemi. Ad esempio, la curva di apprendimento relativamente bassa per Windows PowerShell e Python consente agli amministratori di iniziare a lavorare con l’automazione in tempi relativamente brevi.

Per sfide di automazione più complesse, tuttavia, acquisire la capacità tecnica generale per costruire l’automazione e acquisire una comprensione dei processi automatizzati può essere un ostacolo a questo percorso fai-da-te. Di conseguenza, affinché molte aziende facciano il passo successivo, hanno bisogno dell’orchestrazione, ovvero il complesso processo di esecuzione delle attività di automazione e di definizione di come e quando eseguirle, del monitoraggio delle prestazioni di esecuzione delle attività e dello sviluppo di processi di automazione più avanzati attraverso alberi decisionali basati sul flusso di lavoro.

L’orchestrazione può anche aiutare a rafforzare i processi di gestione delle modifiche, dal momento che queste possono essere applicate a gruppi di test, passate attraverso la revisione tra pari, applicate in modo ampio e persino annullate se necessario. Le modifiche applicate tramite l’orchestrazione possono anche essere facilmente verificate per soddisfare i requisiti aziendali o normativi.

Ogni azienda è diversa, con un mix variabile di problemi di sicurezza, carichi di lavoro e esigenze di visibilità; tutti fattori che contribuiscono ai requisiti per la piattaforma di automazione e orchestrazione appropriata. Quali strumenti sono allora disponibili e quale valore possono apportare alla vostra organizzazione? Ecco uno sguardo a 10 di questi prodotti per aiutarvi a trovare quello giusto.

ActiveBatch

Uno strumento che ha avuto molto tempo per crescere e maturare è ActiveBatch. Notevoli nel suo attuale set di funzionalità sono un’ampia gamma di integrazioni e funzionalità low-code destinate ad aiutare i non sviluppatori a guadagnare valore senza una curva di apprendimento ripida.

Oltre all’automazione tramite l’integrazione con le applicazioni e i servizi più diffusi, ActiveBatch supporta la gestione dell’esecuzione di script pianificati o anche di script attivati da eventi di sistema, modifiche ai file, modifiche ai record in un database o e-mail in arrivo. Questo strumento può anche incorporare la gestione delle modifiche e il monitoraggio delle revisioni, nonché la registrazione di audit completa delle modifiche sia alle attività di automazione, sia all’esecuzione delle attività.

Ansible

Suite di automazione di Red Hat, Ansible supporta una varietà di piattaforme, inclusi gli ambienti Windows e non solo la comunità Linux. Gran parte della piattaforma di Ansible consente la scalabilità in termini sia di sistemi gestiti, sia di complessità di progettazione e gestione dei flussi di lavoro di automazione.

Ansible abbraccia il moderno stack di applicazioni, inclusa la gestione dell’infrastruttura basata su container. Può sfruttare le piattaforme container per ospitare ambienti di esecuzione basati su container come punto di partenza per le attività di automazione, consentendo un’implementazione rapida, scalabilità e implementazioni just-in-time. Ansible facilita distribuzioni di automazione più complesse consentendo la creazione di raccolte di contenuti di automazione che raggruppano più set di automazione dipendenti in un set che può essere distribuito come un’unica attività.

BMC

BMC TrueSight Orchestration è una suite di automazione dei processi IT che offre un’ampia libreria di flussi di lavoro e script predefiniti per avviare l’automazione, nonché adattatori di applicazioni che facilitano l’integrazione con i sistemi IT esistenti. BMC offre anche un designer grafico del flusso di lavoro per aiutare a visualizzare i flussi di processo e perfezionare i punti decisionali basati sulla logica e le interazioni del sistema.

Può inoltre sfruttare l’infrastruttura basata su container per l’implementazione, consentendo elasticità e flessibilità. TrueSight si integra anche con le applicazioni di service desk esistenti per aiutare gli help desk a risolvere rapidamente problemi comuni o per fornire agli utenti finali funzionalità self-service.

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Chef

Chef può fornire strumenti aziendali per la gestione automatizzata dell’infrastruttura e delle applicazioni principali. Espone i dettagli di configurazione dei sistemi in tutta l’azienda su un’unica dashboard, consentendo l’analisi di punti deboli, vulnerabilità e incoerenze nell’infrastruttura. Questo quadro generale facilita una gestione e un’automazione della configurazione più efficienti.

Chef supporta anche la convalida della conformità utilizzando framework standard del settore e può fornire un percorso semplificato per raggiungere la conformità. Non mancano inoltre il supporto per la collaborazione tra i team e il controllo degli accessi utilizzando standard come LDAP e SAML, che possono essere utilizzati per mantenere i sistemi in esecuzione in modo efficiente.

Microfocus

Microfocus Operations Orchestration fornisce un designer grafico del flusso di lavoro, una dashboard di analisi per visualizzare la conformità e l’esecuzione dei processi e una libreria di plug-in per semplificare l’interazione con piattaforme e applicazioni comuni.

Offre inoltre l’automazione dei processi robotici (RPA) per automatizzare le interazioni umane come la pressione dei tasti e i clic del mouse, che possono essere utili per i sistemi che non supportano un’API o un’interfaccia a riga di comando. MicroFocus include anche lo sviluppo di attività di automazione basato su codice CloudSlang, un progetto open source che fornisce supporto alla comunità per ottenere valore dall’esperienza di altri utenti.

Microsoft System Center

Microsoft System Center include System Center Orchestrator, una piattaforma di automazione di livello enterprise creata per la gestione delle risorse on-premise o nel cloud privato. Un vantaggio è che System Center è ampiamente utilizzato nei data center aziendali, quindi ci sono buone probabilità che molte aziende abbiano già questa opzione disponibile.

La popolarità di System Center lo rende interessante per i fornitori di software che desiderano aggiungere valore ai propri prodotti rendendo System Center plug-and-play con i propri strumenti di gestione. Si integra inoltre perfettamente con altre soluzioni Microsoft, sia in locale, sia nel cloud.

Puppet

L’intera attività di Puppet è stata costruita attorno all’automazione e il suo elenco di funzioni mostra maturità nel soddisfare le esigenze dei clienti su larga scala. Puppet fornisce visibilità alla sicurezza e alla conformità ed è anche estensibile, offrendo il marketplace Puppet Forge per i moduli sviluppati da Puppet, dai suoi partner e dagli utenti finali.

Questi moduli possono essere ricercati in base al sistema operativo, alla versione di Puppet o al livello di supporto fornito da Puppet. L’azienda offre anche Puppet Comply, set di strumenti incentrati sulla conformità, e Puppet Relay, set di strumenti incentrati sulle risorse cloud.

Resolve

Resolve Actions offre una gestione automatizzata che va dalla gestione dei servizi IT e delle richieste dell’helpdesk di livello 1 all’abilitazione di operazioni cloud come il provisioning di macchine virtuali, fino all’avvio di fasi di riparazione basate su eventi di sistema osservabili. Fornisce anche integrazioni pronte all’uso con prodotti di terze parti, nonché un’automazione predefinita che può produrre risultati utili immediati.

Resolve Insights rileva automaticamente le relazioni tra servizi e applicazioni, al fine di creare una mappa delle dipendenze e identificare e misurare più rapidamente in che modo le modifiche proposte influiranno sulle operazioni e sull’erogazione dei servizi.

Terraform

Terraform può automatizzare la creazione dell’infrastruttura in locale o in ambienti cloud, ma può anche essere eseguita da sola o insieme ad altre soluzioni di automazione. Terraform può essere utilizzata anche per gestire i sistemi, monitorare la conformità o gestire la configurazione di componenti di rete come bilanciatori di carico e firewall.

VMware vRealize Automation

Una delle offerte più recenti nel catalogo di strumenti per data center di VMware è VMware vRealize Automation, che offre un ampio supporto per l’automazione dei componenti dell’infrastruttura basata su VMware. Se abbinato ad altre piattaforme VMWare, può supportare la gestione self-service di componenti di cloud ibrido, il provisioning automatizzato di applicazioni basate su container e l’automazione di reti virtuali.