Il wireless mesh è attivo sin dai primi tempi del Wi-Fi, ma solo negli ultimi tempi ha cominciato a ricevere più attenzioni dal mondo dei consumatori. Ci sono infatti sistemi proposti da Google, Eero, Linksys, Netgear e da ormai quasi tutti i brand che hanno come target per i loro prodotti di rete case e piccoli uffici. Ma ci sono anche soluzioni Wi-Fi mesh per il mercato enterprise e i progressi della tecnologia wireless hanno reso più appetibili le reti mesh aziendali, in particolare in ambienti in cui non è pratico eseguire un cablaggio.

L’idea alla base delle reti mesh Wi-Fi è che non tutti gli access point (AP) devono collegarsi all’infrastruttura cablata. Quelli che non sono collegati ottengono la loro connessione di rete in modalità wireless da un AP mesh vicino. Le reti mesh piccole possono richiedere solo un AP mesh collegato alla rete cablata. Le reti più grandi richiedono invece che più punti di accesso siano collegati alla rete per supportare quelli che sono connessi in modalità wireless.

Wi-Fi mesh differisce da WDS

La tecnologia Wi-Fi mesh è diversa dalla funzione WDS (Wireless Distribution System) supportata dalla maggior parte dei router e degli AP. Sebbene entrambe possano estendere una rete Wi-Fi in modalità wireless, ci sono alcune differenze cruciali tra le due tecnologie. Mesh è fondamentalmente una versione più intelligente di WDS, più facile da configurare e distribuire.

In genere WDS consente di configurare gli AP per la connessione wireless a un altro AP con una connessione di rete cablata. Le connessioni wireless agli AP host sono generalmente statiche e richiedono la configurazione manuale degli indirizzi MAC. Inoltre, il numero di collegamenti wireless tra gli AP è limitato e la sicurezza/crittografia degli AP wireless può essere complicata. Infine i collegamenti WDS di solito utilizzano lo stesso canale del normale traffico Wi-Fi, cosa che può ostacolare le prestazioni in Wi-Fi.

Gli AP mesh possono invece connettersi in modalità wireless agli AP mesh che dispongono di una connessione cablata o wireless alla rete. Molti AP mesh dispongono inoltre di un canale dedicato per i collegamenti wireless tra i punti di accesso mesh.

I collegamenti wireless tra gli AP sono poi progettati per essere automatizzati e ciò semplifica non poco la configurazione, oltre a offrire una ridondanza migliore. Pertanto, se un AP mesh non funziona o l’ambiente cambia e influisce negativamente su un collegamento wireless, gli AP mesh collegati in wireless sono progettati per trovare un altro punto di accesso mesh o un percorso migliore per un AP host.

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Quando il Wi-Fi mesh è meglio degli AP tradizionali

In certi casi ha senso considerare l’implementazione del Wi-Fi mesh, piuttosto che di AP tradizionali, all’interno dell’azienda. Le installazioni di reti mesh per esempio possono essere più veloci e meno costose in ambienti dove non ci sono cavi esistenti. Il mesh è particolarmente utile quando è difficile o impossibile stendere cavi Ethernet. Questo potrebbe essere il caso di edifici vecchi o storici, parchi e luoghi all’aperto.

Le reti mesh sono inoltre ideali per reti temporanee interne o esterne, come eventi e conferenze in luoghi pubblici, ma anche per gli spazi in affitto, come ad esempio un ufficio dove non è fattibile ricorrere a un cablaggio. Anche se stendere cavi non rappresenta poi un grosso problema, si potrebbe comunque considerare il Wi-Fi mesh per allestire reti in cui è probabile che in futuro si verifichino cambiamenti drastici nella struttura fisica dell’ambiente. Lo stesso vale se ci saranno cambiamenti significativi nell’area o nei livelli di copertura desiderati.

Sfide di implementazione del Wi-Fi mesh

La velocità effettiva è uno dei fattori più importanti da considerare prima di optare per una rete Wi-Fi mesh. Per le situazioni che richiedono il throughput più elevato in Wi-Fi, gli AP tradizionali sono probabilmente più adatti. In una configurazione Wi-Fi mesh infatti bisogna considerare una significativa perdita di larghezza di banda da un ripetitore all’altro; con ogni collegamento wireless tra gli AP mesh, la velocità effettiva diminuisce di circa il 50% rispetto a quella dell’AP precedente.

In alcuni casi il problema di throughput con gli access point mesh potrebbe essere accettabile, soprattutto in considerazione delle velocità offerte dallo standard 802.11ac. Il calo della velocità effettiva potrebbe poi non essere un problema notevole se gli utenti svolgono mansioni leggere o che non richiedono chissà quale larghezza di banda. Il discorso però cambia se molti utenti hanno bisogno di utilizzare applicazioni con larghezza di banda elevata, come streaming video in alta definizione o caricamento di foto.

L’uso del mesh introduce anche più variabili quando si tratta di progettare la rete Wi-Fi. Le aziende devono essere infatti attente in fase di posizionamento degli AP mesh e considerare la quantità, la distanza e la qualità del segnale dei collegamenti wireless tra gli AP mesh, nonché la fonte di alimentazione per gli AP, che potrebbe limitare i possibili posizionamenti.

Tenete poi presente che, nella maggior parte dei casi, avrete bisogno di più punti di accesso mesh per coprire un’area specifica rispetto a quelli che vi servirebbero se utilizzaste gli AP tradizionali. Gli AP mesh devono infatti essere posizionati più vicini tra loro in modo che possano comunicare efficacemente l’uno con l’altro. Dovendo acquistare un numero maggiore di punti di accesso mesh, è quindi possibile annullare il risparmio che avevate messo in preventivo per evitare l’acquisto del cablaggio.

Anche la compatibilità può essere fonte di preoccupazione, visto che la maggior parte degli AP mesh di produttori diversi non sono compatibili tra loro. Ha quindi senso attenersi a un solo brand e forse persino allo stesso modello. Prendete inoltre in considerazione la possibilità di tenere a disposizione alcuni AP mesh aggiuntivi per sostituzioni o espansioni di rete, nel caso in cui non sia possibile acquistare quel modello in futuro.

Verifica degli AP mesh

Molti punti di accesso a livello aziendale dispongono di funzionalità mesh incorporate, anche se la maggior parte dei professionisti IT utilizza solo la modalità di distribuzione AP tradizionale. Tuttavia, gli AP che sono commercializzati come punti di accesso mesh hanno generalmente caratteristiche mesh più avanzate, sebbene le funzionalità, i limiti e le prestazioni esatte possano variare notevolmente tra i fornitori di AP.