Una rete 4G più efficiente e innovativa, in grado di migliorare le prestazioni nelle aree dove c’è maggiore esigenza e di ottimizzare l’utilizzo delle frequenze radio, in ragione delle necessità del momento. E’ quella che TIM, per prima in Europa, ha lanciato in questi giorni a Palermo in collaborazione con Huawei grazie alla tecnologia CloudRAN. Una sperimentazione che anticipa di fatto le future architetture di rete 5G ed è finalizzata a dimostrare le potenzialità del 4G “intelligente” per incrementare prestazioni ed efficienza della rete mobile di nuova generazione.

La CloudRAN è una rete di accesso wireless che prevede la concentrazione delle capacità elaborative in un sito di centrale, permettendo il coordinamento dei segnali radio e ampliando sia la disponibilità delle prestazioni dell’LTE Advanced, come la Carrier Aggregation in grado di raggiungere oggi una velocità di picco di 300 Mbit/s in download, sia la gestione delle interferenze.

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La prima rete CloudRAN a Palermo consentirà sotto questo profilo importanti benefici, quali l’espansione delle aree coperte da Carrier Aggregation e l’incremento delle velocità medie di download e upload. TIM in precedenza aveva già testato la tecnologia CloudRAN di Huawei nei propri laboratori TIMLab di Torino e gli ottimi risultati ottenuti in termini di miglioramento delle prestazioni e della capacità della rete hanno spinto verso la prima sperimentazione “live”.

“La soluzione CloudRAN fornisce un’architettura innovativa che favorisce l’agilità e il sempre maggiore utilizzo del cloud nella rete. La collaborazione tra TIM e Huawei ha generato reciproci benefici grazie al CloudRAN e al cosiddetto 4.5G o 4G evoluto; ci aspettiamo di aprire nuove frontiere per il 2020 a favore di una piena trasformazione digitale” ha dichiarato a margine dell’annuncio Yang Chaobin, CMO di Huawei Wireless Network Product Line.