OpenSignal ha pubblicato il suo nuovo rapporto sullo stato del 4G/LTE nel mondo nel quarto trimestre 2015, sfruttando per lo scopo una specifica app per smartphone che il campione utenti di OpenSignal (circa 375.000 persone in tutto il mondo) usa per le rilevazioni sul territorio. Non si tratta quindi di una rilevazione precisissima, ma tale comunque da fornire un quadro generale sufficientemente attendibile.

A livello globale il Paese con più copertura LTE risulta ancora la Corea del Sud con il 97% del territorio coperto, mentre in Europa il primo posto tocca all’Olanda con l’86%. L’Italia deve accontentarsi del 57% della copertura, dato però in crescita del 5% rispetto al trimestre precedente. Per quanto riguarda invece le velocità medie, Singapore stacca tutti con 37 Mbps, mentre per trovare il primo Paese europeo in classifica bisogna andare al sesto posto grazie alla Romania, che ha una velocità media di 26 Mbps.

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L’Italia sui questo versante se la cava meglio rispetto alla classifica sulla copertura del segnale, guadagnando un 22° posto con una media di 17 Mbps, esattamente come nel trimestre precedente. L’operatore italiano più veloce è risultato essere Tre (21 Mbps di media), seguito da TIM (19 Mbps), Vodafone (18 Mbps) e infine Wind, piuttosto distaccata con solo 9 Mbps di media.

Contando comunque che la media mondiale della velocità in LTE è 13,5 Mbps, l’Italia non si può certo lamentare. Il rapporto di OpenSignal ha anche esaminato la velocità media delle connessioni 2G ancora molto diffuse nei Paesi in via di sviluppo (0.1 Mbps), 3G (3,5 Mbps) e Wi-Fi (6 Mbps), riportando inoltre un totale di 148 Paesi con accesso a una rete LTE e 10 nuovi Paesi che si aggiungeranno alla lista nel corso di quest’anno, tra cui Senegal, Mongolia e Bangladesh.