Huawei e NTT DOCOMO, il maggiore provider mobile giapponese, hanno effettuato a Chengdu, in Cina, il primo test al mondo delle nuove tecnologie 5G Radio Access su larga scala. Huawei ha trasmesso l’evento in streaming video presso il proprio stand al CEATEC JAPAN 2015, dove tra l’altro è possibile scoprire anche il primo prototipo operativo al mondo 5G SU-MIMO sulla larghezza di banda 200MHz, con spettro sub-6 GHz e una velocità di 10Gps.

Il traguardo raggiunto dal test ha inoltre permesso per la prima volta di verificare le performance delle tecnologie Sparse Code Multiple Access (SCMA) e Filtered OFDM (F-OFDM) in questo campo, entrambe nuove tecnologie 5G air-interface di Huawei. Il throughput medio di downlink delle celle MU-MIMO è pari a 1.34Gbps, con un picco di download di 3.6Gbps con canale di banda ultra larga a 100MHz; queste tecnologie consentono di raggiungere velocità 10 volte superiori rispetto alla tecnologia Single User MIMO (SU-MIMO).

L’integrazione e i test di MU-MIMO, F-OFDM e SCMA e delle tecnologie 5G radio di nuova generazione sono la chiave per consentire una maggiore efficienza dello spettro e della banda larga mobile, nonché delle comunicazioni machine-to-machine massive e di comunicazioni 5G stabili. Huawei prevede di lanciare, in collaborazione con i suoi partner, le prime reti pilota 5G nel 2018 e si propone di contribuire al completamento dei test di interoperabilità 5G nel 2019, con l’obiettivo di effettuare il lancio commerciale nel 2020.

“In prospettiva, tutto ciò è molto incoraggiante. I team di Huawei e DOCOMO hanno profuso un grosso impegno in questo campo. Contiamo di ottenere risultati ancor più importanti nella seconda fase di testing in Giappone” ha dichiarato Takehiro Nakamura, Vice Presidente e Managing Director Laboratorio 5G di NTT DOCOMO.

Gli ha fatto eco Wen Tong, CTO di Huawei Wireless Networks secondo il quale “risultati come questi dimostrano che stiamo facendo rapidi progressi sulla strada giusta. Crediamo che quanto abbiamo imparato fin qui si rifletterà in ulteriori innovazioni tecnologiche che saranno realizzate in futuro grazie alla nostra costante attività di ricerca sul 5G”.