Fortinet ha presentato oggi la serie FortiGate 6000F di firewall di prossima generazione (NGFW, Next-Generation Firewalls), che sarà disponibile a partire dalla fine del primo trimestre 2018. Il primo della serie, il FortiGate 6000F, dispone di una nuova architettura di elaborazione hardware ideale per le reti aziendali che danno priorità alla protezione dalle minacce e alla velocità di ispezione del traffico crittografato, con un fattore di forma che consente alta densità, efficienza energetica e facilità di utilizzo.

Gli ambienti multicloud e il crescente utilizzo di dispositivi IoT e mobile per accedere ad applicazioni mission-critical stanno provocando un drastico aumento del volume di dati crittografati sulle reti perimetrali aziendali. L’introduzione di queste tecnologie comporta anche un aumento dei requisiti di larghezza di banda, velocità e capacità di sessione, spingendo le aziende a modernizzare le loro reti perimetrali.

In più, l’aumento della superficie di attacco digitale e il panorama delle minacce sempre più complesso rendono più urgente che mai l’adozione di soluzioni di sicurezza avanzate che possano essere introdotte rapidamente e siano scalabili, in modo da proteggere tutti i dispositivi connessi. Le apparecchiature di sicurezza devono essere in grado di fornire alte prestazioni in grado di proteggere il traffico crittografato sul perimetro aziendale tramite un’interfaccia moderna, compatta e facilmente scalabile, riducendo l’ingombro fisico senza sacrificare l’efficienza.

FortiGate 6000F

La nuova serie F di Fortinet include il FortiGate 6300F e il FortiGate 6500F con interfacce zSFP+ e QSFP28 ad alta densità da 10 G, 40 G, 100 Gbps e nuova velocità di trasferimento dati di 25 G per fornire connettività ad alta velocità e maggiore flessibilità per la migrazione verso strutture a maggiore densità. I firewall FortiGate costituiscono la base del Fortinet Security Fabric e sono equipaggiati con FortiOS, il sistema operativo di sicurezza di rete più diffuso al mondo.

Ogni scheda di elaborazione combina più CPU a 12 core, Security Processing Unit (SPU) e Content (CP9) nonché processori di rete (NP6) in un’unica unità discreta. La serie FortiGate 6000F può supportare fino a dieci schede di elaborazione discrete in un’apparecchiatura 3U. L’architettura fornisce ulteriori vantaggi, come il bilanciamento del carico hardware tramite i nuovi processori di distribuzione personalizzati (DP3), che assegnano in modo intelligente le attività alle schede di elaborazione discrete.

“L’adozione del cloud in ambito aziendale ha prodotto un drastico aumento del traffico da ispezionare. A questo si aggiunga la percentuale sempre crescente di traffico crittografato e l’esigenza di disporre di NGFW che offrano livelli di prestazioni del tutto sconosciute solo cinque anni fa. La serie di firewall di fascia alta FortiGate 6000F si basa su una nuova architettura che offre la massima protezione dalle minacce e prestazioni crittografiche tali da permettere alle aziende di migliorare le proprie difese e rispondere alle esigenze legate allo sviluppo delle attività” ha commentato John Maddison, Senior Vice President Prodotti e Soluzioni di Fortinet.