È stato inaugurato a Genova GN1, hub di approdo del cavo sottomarino 2Africa, che con i suoi 45.000 chilometri complessivi collegherà 33 paesi con 46 punti di sbarco in Africa, Medio Oriente, Asia ed Europa, portando connettività per una banda complessiva fino a 180 TB/s a circa 3 miliardi di persone.

Le operazioni di sbarco europee del cavo sono gestite da Vodafone, mentre l’infrastruttura data center di GN1 è realizzata da Equinix, portando la connettività direttamente al suo nuovo data center MI5 di Milano.

Il progetto, finanziato da un consorzio di cui fanno parte Vodafone, Meta, Orange, China Mobile, MTN, Saudi Telecom, Telecom Egypt e WIOCC, metterà Genova in una posizione centrale per lo sviluppo dell’infrastruttura di telecomunicazioni globale, attraendo nel territorio imprese innovative con un importante risvolto per l’occupazione, ha sottolineato il sindaco Marco Bucci. Già ora, le operazioni di sicurezza e manutenzione, come le operazioni di attracco, impiegano principalmente personale locale.

GN1 servirà come hub per il Sud Europa ed è già predisposto per veicolare la mole di traffico che si prevede sarà generato dalle reti 5G dei provider mobile in Africa, Europa e Medio Oriente, ha dichiarato Emmanuel Becker, Managing Director di Equinix.

Genova diventa quindi hub principale del corridoio digitale europeo con l’anello MED e il link diretto alla rete PanEuropea collegandosi direttamente a nord con Francoforte, ad Est verso Sofia e Ovest verso Monaco e Marsiglia, rappresentando un’alternativa italiana alla rotta di dati che sbarca verso la città portuale francese.