Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi nei giorni scorsi sotto la presidenza di Giuseppe Recchi, ha approvato il Piano Strategico triennale 2017 – 2019 presentato dall’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo.

Il piano, denominato A Transforming Company, ha come strategia di base una decisa accelerazione dell’infrastruttura di rete già presente sul territorio nazionale, con investimenti di circa 11 miliardi di euro di cui circa 5 miliardi dedicati all’accelerazione dello sviluppo delle reti ultra broadband.

A fine 2019 TIM prevede di aumentare la copertura del Paese con reti di nuova generazione raggiungendo oltre il 99% della popolazione con la rete mobile LTE (4G) e il 95% della popolazione con la fibra ottica tramite tecnologie FTTC e FTTH; in particolare, a fine 2019, saranno 50 le maggiori città con connessione fino a 1Gbit.

fibra ottica

Particolare focus sarà posto sulla convergenza e i contenuti, grazie anche all’avvio di co-produzioni nazionali e internazionali attraverso TIMvision. Ciò sarà in grado di rafforzare il modello di business basato sulle migliori infrastrutture e un eccellente servizio al cliente, che punta sempre più sulla diffusione di servizi e contenuti digitali premium, anche esclusivi.

E’ previsto inoltre che nel 2019 i clienti LTE rappresentino il 90% circa dei clienti Mobile Broadband, grazie alla copertura pressoché totalitaria del Paese a 75 Mbps, con picchi di 500 Mbps nelle principali città grazie all’utilizzo di tecnologie di carrier aggregation.

Nel segmento fisso-domestico il gruppo prevede di azzerare la contrazione del numero di clienti al 2018 anche grazie all’accelerazione nella diffusione e conseguente adozione della fibra. Fondamentale sarà anche la strategia commerciale volta a mantenere gli attuali clienti attraverso, ad esempio, la fornitura di dispositivi per la casa evoluti e connessi alla rete domestica e pagabili direttamente in bolletta.