Stando all’ultimo rapporto rilasciato da OpenSignal, azienda specializzata nella mappatura della copertura wireless mobile, l’Italia occupa una posizione incoraggiante a livello mondiale per quanto riguarda la rete LTE e questo grazie soprattutto agli utenti Vodafone. Ma andiamo con ordine.

La ricerca, che ha raccolto dati da 11 milioni di utenti LTE sparsi per il mondo tra il febbraio e l’aprile di quest’anno, individua il nostro Paese in tredicesima posizione nella classifica della velocità media delle connessioni LTE con un valore in download di 14,4 Mbps, davanti a Canada, Germania, Svezia, Gran Bretagna, Giappone e addirittura Stati Uniti. Dietro di noi Paesi come Singapore (al primo posto con 24 Mbps), Danimarca, Francia, Spagna, Svizzera e Corea del Sud.

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Sempre per quanto riguarda le prestazioni in Mbps, la velocità media a livello mondiale è pari a 11,7 Mbps, valore che scende a 3,5 Mbps per l’HSPA+ e a 2,3 Mbps per il 3G; fanalino di coda naturalmente il 2G, che si ferma a una media di soli 0,4 Mbps.

L’altro dato interessante del rapporto OpenSignal è il tempo medio passato dagli utenti su rete LTE con i loro dispositivi mobile. Se su questo versante la Corea del Sud è imbattibile con una percentuale elevatissima (ben il 95%), l’Italia compare in venticinquesima posizione con il 49%, davanti però a Paesi molto importanti come Francia, Russia, Brasile, Sud Africa e Gran Bretagna.

Merito di questo 49% va soprattutto a Vodafone, che non a caso ha investito moltissimo sulla sua rete 4G e i cui clienti passano su rete LTE il 61% del loro tempo con una velocità media in download di 17,8 Mbps. La percentuale scende al 49% per i clienti TIM (velocità media di 13,5 Mbps), al 42,4% per 3 Italia (15,7 Mbps di velocità media) e al 37,3% di Wind, che ha di gran lunga la velocità in download più bassa con solo 9,2 Mbps di media.