C’è sempre più IA nella Creative Suite Adobe. Anche di terze parti

Durante la conferenza MAX London, Adobe ha annunciato un importante aggiornamento di Creative Cloud, presentando oltre cento nuove innovazioni pensate per aiutare i professionisti a lavorare con maggiore velocità, precisione e controllo. Tra le novità più rilevanti spiccano strumenti che semplificano l’avvio dei progetti, come Text to Pattern in Illustrator, Media Intelligence in Premiere Pro per l’analisi di filmati di grandi dimensioni e una versione potenziata della funzione Remove Background in Photoshop. Inoltre, Adobe ha introdotto oltre 1.500 nuovi font nella libreria Adobe Fonts, tra cui nomi noti come Helvetica, Gotham e Times New Roman, per rendere ancora più fluida la fase di selezione dei caratteri.
Particolare attenzione è stata riservata all’IA generativa, ora profondamente integrata nelle applicazioni Creative Cloud grazie ai modelli Firefly. Photoshop, Illustrator, InDesign, Premiere Pro e Adobe Express beneficiano delle nuove funzionalità IA, che permettono di generare immagini, pattern, animazioni e video partendo da semplici input testuali o visivi. Tra le applicazioni più interessanti spicca il nuovo strumento che trasforma lunghe sequenze video in clip ottimizzate per i social media in pochi clic.
Accanto a questi aggiornamenti, Adobe ha lanciato ufficialmente la nuova app Firefly, pensata come ambiente completo per ideare e produrre contenuti assistiti dall’IA. L’app integra il modello Image Model 4, capace di generare immagini estremamente realistiche, e il nuovissimo Video Model, aprendo ai creator possibilità inedite di esplorazione visiva. Le Firefly Boards, già disponibili in beta pubblica, offrono uno spazio collaborativo alimentato dall’intelligenza artificiale per realizzare moodboard, esplorare concept e affinare le idee prima della produzione.
Focus sulle applicazioni principali: cosa cambia
Photoshop si rinnova con miglioramenti che combinano prestazioni più rapide, suggerimenti più intelligenti e strumenti basati su Firefly. Funzionalità come Composition Reference, che consente di mantenere la disposizione visiva di un’immagine campione durante la generazione di nuove risorse, Select Details per selezioni più precise di capelli e abiti, e Adjust Colors per regolazioni cromatiche rapide, rendono l’editing più intuitivo. Inoltre, il nuovo pannello Actions in beta offre suggerimenti dinamici per ottimizzare i flussi di lavoro.
Express, la piattaforma di Adobe per la creazione rapida di contenuti, si arricchisce di strumenti evoluti per video, animazioni e grafica brandizzata. Tra le novità spiccano Clip Maker, Dynamic Animation ed Enhance Speech, che migliora automaticamente la qualità dell’audio. La funzione Generate Video consente di generare b-roll personalizzati, mentre Generate Similar crea varianti istantanee di un’immagine di riferimento, semplificando il lavoro su campagne digitali e social media.
Illustrator introduce nuove funzionalità basate sull’IA come Generative Shape Fill e Text to Pattern, oltre a prestazioni migliorate che velocizzano l’applicazione degli effetti principali fino a cinque volte. InDesign integra ora Firefly per la generazione di immagini a partire da prompt testuali e introduce Math Expressions per la gestione di notazioni matematiche all’interno dei layout (il processo di importazione dei PDF è stato reso inoltre più semplice e fluido).
Premiere Pro presenta novità cruciali come Generative Extend (ora disponibile in versione definitiva), che estende le clip video senza soluzione di continuità, e Media Intelligence, in grado di analizzare terabyte di contenuti per individuare rapidamente le clip più rilevanti. Inoltre, la nuova funzione Caption Translation consente di localizzare sottotitoli in 27 lingue diverse. Lightroom migliora ulteriormente la selezione automatica degli elementi dei paesaggi e introduce nuove opzioni di condivisione per la versione mobile e web, rendendo più semplice ritoccare e pubblicare immagini di alta qualità.
Gli agenti AI: il futuro di Creative Cloud
Adobe sta inoltre investendo molto negli agenti AI, strumenti pensati per assistere i creativi nella gestione di attività complesse attraverso comandi in linguaggio naturale. In Photoshop, il nuovo pannello Actions è il primo passo verso un assistente creativo intelligente, capace di suggerire modifiche e ottimizzare i flussi di lavoro. In Premiere Pro, Media Intelligence già rappresenta una forma embrionale di agente AI, analizzando e comprendendo i contenuti visivi dei filmati per velocizzare l’editing.
Anche Adobe Express, secondo quanto annunciato, sarà progressivamente arricchito con funzionalità di AI agentica, per supportare utenti di ogni livello nella creazione di contenuti efficaci e di grande impatto.
Protezione e sostegno ai creator
Adobe ha anche rinnovato il suo impegno nella tutela dei diritti dei creator presentando l’app Content Authenticity, che permette di associare informazioni di provenienza ai contenuti digitali attraverso le Content Credentials, aiutando così a garantire trasparenza e riconoscimento. I creator potranno anche segnalare che non desiderano che il loro lavoro venga utilizzato per addestrare modelli di intelligenza artificiale.
Infine, con l’iniziativa Creative Apprenticeship, Adobe punta a sostenere la nuova generazione di professionisti creativi, offrendo opportunità di mentorship, formazione pratica e inserimento nel mondo del lavoro.