Anche se si era capito da diversi mesi, Microsoft continuava a nicchiare sull’argomento, nascondendosi dietro affermazioni di facciata che suonavano sempre meno credibili. Nelle scorse è stato però lo stesso Joe Belfiore, vicepresidente aziendale del gruppo Sistemi Operativi di Microsoft, a decretare di fatto la morte di Windows 10 Mobile.

In un tweet infatti Belfiore ha scritto che costruire nuovo hardware e aggiungere nuove funzionalità per Windows 10 Mobile non rientra nei piani dell’azienda. Questo non significa però che Microsoft smetterà da un giorno all’altro di supportare il suo sistema operativo mobile, anche perché gli aggiornamenti di sicurezza e le correzioni di bug sono assicurati fino al 2020.

Windows 10 Mobile

Belfiore, che è sempre stato il volto “ufficiale” di Microsoft quando si parlava prima di Windows Phone e più recentemente di Windows 10 Mobile, ha poi spiegato che la sua azienda ce l’ha messa tutta per convincere gli sviluppatori a creare app per W10 Mobile proponendo anche incentivi di diverso genere e altri generi di aiuti, ma che alla fine il numero sempre più esiguo di utenti con uno smartphone W10 Mobile ha disincentivato ogni sforzo fatto.

E la situazione non potrà che peggiorare visto che nel futuro di Redmond non c’è appunto alcun piano per proporre nuovi dispositivi o nuove funzionalità per Windows 10 Mobile. Anche per questo Microsoft, come dimostrato recentemente dall’annuncio di portare Edge su iOS e Android, si concentrerà ancora di più sullo sviluppo cross-platform delle sue app e dei suoi servizi.