Proprio ieri abbiamo riportato la notizia della presentazione dei due nuovi smartphone Pixel e Pixel XL di Google, che tra le molte novità si caratterizzano anche per la presenza a bordo di Android 7.1, il primo major update di Nougat dopo il suo rilascio nel corso dell’estate, che per ora ha interessato davvero pochissimi dispositivi. Google ha già specificato che Android 7.1 arriverà anche sui Nexus 5X e 6P prima della fine dell’anno, ma al momento solo i due Pixel si possono considerare come “7.1 ready”.

Ma esattamente cosa porta questa nuova versione di Android? Tra le diverse novità troviamo il filtro per la luce blu Night Light, miglioramenti non meglio specificati nelle performance touchscreen del display, aggiornamenti di sistema in background, la già nota modalità DayDream VR dedicata alla realtà virtuale e una gestione manuale e più accurata dello storage.

Questo per quanto riguarda il versante consumer, ma ci sono parecchie novità dedicate anche agli sviluppatori, tra cui API per le scorciatoie delle app, inserimento delle immagini dalla tastiera, gesture per aprire e chiudere il menu notifiche con il lettore di impronte digitali, miglioramenti alla la gestione dei processi VR e ai metadati degli sfondi e tecnologie MNO come PCDMA, Visual Voicemail e gestione di telefonia video.

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Infine Nougat 7.1 presenterà alcune caratteristiche esclusive per i due Google Pixel, anche se molte di esse potranno essere replicate su altri smartphone scaricando ad esempio l’APK del nuovo launcher o installando altre mod. In ogni caso i possessori di Pixel o Pixel XL avranno a disposizione fin dal day one il Pixel Launcher, l’Assistente Google, lo storage illimitato di immagini e video a piena risoluzione su Google Foto e lo Smart Storage, ovvero la rimozione automatica di foto e video già sottoposti a backup quando la memoria interna si sta per esaurire.

Da segnalare anche il supporto a chiamate e chat con condivisione dello schermo, il Quick Switch Adapter per configurazione cablata da Android o iPhone, il processore Sensor Hub per i sensori di movimento e connettività e il software della fotocamera Pixel Camera. Questo offrirà la stabilizzazione elettronica di immagini e video, preset per il bilanciamento del bianco, compensazione dell’esposizione, locking AE/AF, griglia sul mirino, accelerazione hardware per l’elaborazione HDR+ e Smart Burst.

Ricordiamo infine, in aggiunta ai prezzi americani del Pixel e Pixel XL citati ieri, che in Italia potremmo vedere i due nuovi smartphone di Google addirittura nel 2017. Per i prezzi in euro, come al solito maggiorati rispetto a quelli in dollari, si può invece far affidamento su quelli tedeschi già annunciati da Google, che molto probabilmente vedremo anche in Italia. In Germania il Google Pixel da 32 GB costerà 759 euro, mentre quello da 128 GB 869 euro; Google Pixel XL 32 GB avrà invece un prezzo di 899 euro, con quello da 128 GB che arriverà a 1009 euro.