Continua il momento di difficoltà del mercato dei tablet. A testimoniarlo questa volta, con riferimento al 2015, è lo studio di ricerche di mercato Strategy Anlytics, che ha delineato un quadro certamente non positivo per questi device, riportando addirittura un -8% di venduto rispetto al 2014.

Nei 12 mesi dello scorso anno i tablet venduti a livello globale sono stati 224,3 milioni e nell’ultimo trimestre, nonostante il periodo natalizio, il calo su base annua è stato del 11% con 69,9 milioni di tablet venduti. A soffrire sono stati soprattutto gli iPad con un -22% rispetto al 2014, mentre il calo dei device Android si è attestato attorno al 7%.

Passando ai produttori, Apple, nonostante questa preoccupante debacle, si riconferma in vetta alla classifica con 16,1 milioni di iPad venduti nel quarto trimestre 2015, seguita da Samsung con 9,5 milioni di pezzi. Entrambi i colossi, sempre rispetto al 2014, hanno comunque perso molto in termini di unità vendute in tutti i quattro trimestri.

Chi invece cresce è la corazzata cinese Lenovo con un +8% sul 2014 e 4 milioni di tablet venduti nell’ultimo trimestre, mentre Amazon agguanta il quarto posto con 3,1 milioni di pezzi ma anche con un calo anno su anno di ben il 20%. Quinta posizione per Asus, i cui tablet negli ultimi tre mesi del 2015 hanno raggiunto vendite per 2,4 milioni di pezzi con una contrazione netta del 25%.

Abbiamo fin qui tralasciato tutto il comparto dei 2-in-1 con sistema operativo Windows proprio perché non si tratta di tablet classici come lo sono quelli con iOS o Android. Questa fascia di mercato, seppur ancora di nicchia, ha però vissuto un 2015 strepitoso, con addirittura un aumento di vendite anno su anno del 379%. Un ulteriore indizio su come il mercato dei tablet sia destinato a mutare pelle nei prossimi anni proprio a favore di queste soluzioni ibride.