I nuovi iPad Pro con SoC M1 e display MiniLED svelati ieri da Apple non uccideranno il PC. Certo, la nuova famiglia di iPad Pro ha tutte le carte in regola per diventare qualcosa di mai visto prima in ambito mobile e in effetti non si può rimanere impressionati dal nuovo iPad Pro. Penso anzi che la nuova versione da 12,9 pollici potrebbe effettivamente rappresentare tutto ciò che l’iPad Pro originale aveva sempre sognato di essere.

Ma nonostante ciò, non vedo ancora l’iPad Pro come il “sicario” del PC. A essere onesti Apple non lo ha affermato ieri quando ha mostrato i nuovi iPad Pro, ma basta andare indietro di un paio d’anni per ricordarsi di come il New York Times nel 2019 scrivesse un articolo dal titolo Steve Jobs aveva ragione: smartphone e tablet hanno ucciso il PC.

Spostiamoci ora nel 2021 e il PC è tutt’altro che morto. Le vendite di desktop e laptop sono aumentate a quota 302 milioni di pezzi lo scorso anno. Micron ha pubblicato una guida sulla carenza di RAM e ha previsto che si venderà un milione di PC ogni giorno almeno per tutto l’anno in corso. Allora perché, dopo 11 anni di vita, l’iPad non ha mai realizzato il suo sogno (e quello di Steve Jobs) di mandare in pensione il PC? Ciò è dovuto in gran parte al fatto che l’industria dei PC ha reagito alla minaccia ed è riuscita a rinnovarsi.

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I PC hanno introdotto pennini e display touch, oltre a design 2 in 1 e convertibili. CPU e GPU sono diventate più veloci. Gli schermi sono migliorati su tutti i fronti. Sebbene Microsoft abbia lavorato duramente per integrare le funzionalità dei tablet focalizzate sul tocco, penso che la maggior parte delle persone utilizzi ancora i propri PC in modalità desktop.

Il PC odierno è una macchina estremamente potente e flessibile e conosco davvero pochissime persone che hanno lavorato su un tablet per tutta la durata della pandemia. Al contrario, volevano di più di tutto. Più schermo, più potenza, un mouse migliore, una tastiera migliore. Volevano insomma un desktop o un nuovo laptop, non un tablet.

Al contrario, è stato l’iPad ad aver adottato nel corso degli anni funzionalità per contrastare i PC. Un esempio? Dopo 10 anni di strenua resistenza, l’anno scorso Apple ha finalmente aggiunto il supporto per il mouse a iOS. L’azienda di Cupertino ha anche aggiunto a malincuore il supporto per lo split-screen. Immagino che l’ultimo passo sarà finalmente riconoscere che la visualizzazione desktop convenzionale di Windows e MacOS è il modo più efficiente per utilizzare un computer, con la conseguenza che Apple porterà anche questa funzionalità sull’iPad. Addirittura potremmo presto avere la possibilità di eseguire su iPad Pro app desktop MacOS o emulare Windows 10, in modo da poter eseguire anche app Windows.

A quel punto, se l’iPad aggiunge il supporto per mouse e tastiera, una visualizzazione multi-tasking di Windows convenzionale in modalità desktop e potrà eseguire app desktop MacOS e Windows 10, quale dispositivo, tra iPad Pro e PC, rischia davvero di finire all’altro mondo?