Come se l’è passata nel secondo trimestre dell’anno il mercato tablet? A vedere i dati preliminari di IDC niente affatto bene. I conteggi del Q2 2018 tengono conto sia del tablet slate tradizionali, sia di quelli 2-in-1 che possono essere abbinati a una tastiera, come nel caso del recentissimo Surface Go di Microsoft. Secondo IDC da aprile a fine giugno sono stati spediti solo 33 milioni di unità, ovvero il 13,5% in meno di un anno fa, quando furono spediti 38,2 milioni di tablet.

La stragrande maggioranza dei tablet spediti è rappresentata da modelli slate (28,4 milioni di pezzi, ovvero il 14,5% in meno anno su anno), mentre il resto ha interessato i 2-in-1, in calo anche per l’assenza di nuovi modelli interessanti usciti nel primo e secondo trimestre dell’anno (Surface Go è arrivato sul mercato solo da pochissimo).

mercato tablet

“Il mercato dei 2-in-1 è in una fase cruciale in quanto è stato guidato principalmente dai prodotti premium di Microsoft e Apple e la crescita è rallentata negli ultimi mesi” ha dichiarato Jitesh Ubrani, analista del Worldwide Quarterly Mobile Device Tracker di IDC. “Anche se i consumatori e le aziende hanno mostrato interesse per questo form-factor, chi opera con budget limitati ha avuto pochissime opzioni a disposizione e quindi alcuni hanno optato per i PC tradizionali. Tuttavia, con il lancio di Surface Go, di nuovi 2-in-1 basati su Chrome OS e, auspicabilmente, con un iPad Pro più conveniente in futuro, questa categoria ha ancora un futuro brillante, a patto che le prestazioni e il software si allineino alle aspettative degli utenti.”

Passando ai singoli produttori, Apple è sempre in testa con il 34,9% del mercato (+5% su base annua) e con 11.5 milioni di iPad spediti (100.000 in più rispetto al Q2 2017). Calo preoccupante invece per Samsung, passata da 6 a 5 milioni di pezzi spediti e al 15,1% del mercato, ma anche qui l’uscita di nuovi modelli come i Galaxy Tab S4 e Galaxy Tab A 10,5” potrebbe migliorare la situazione nel prossimo trimestre.

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In terza posizione troviamo Huawei con 3,4 milioni di pezzi spediti (erano 3,1 milioni un anno fa) e il 10,3% del mercato (+1,9% anno su anno), mentre Lenovo lascia sul terreno 200.000 pezzi pur aumentando la quota di mercato (ora è al 6%). Calo inatteso invece per i tablet Fire di Amazon, che dopo il boom del Q4 2017 sono passati da 2,4 milioni di pezzi a 1,6 milioni, tanto che Amazon è scesa al 4,9% del mercato contro il 6,4% del Q2 2017. E di calo (se non di tonfo) si parla anche per tutti gli altri produttori, con 9,5 milioni di pezzi spediti a fronte di 13,1 milioni di un anno fa.

“La prima generazione di dispositivi Windows 10 basati su SoC Snapdragon non ha convinto del tutto a causa di prestazioni modeste e del numero limitato di applicazioni e programmi disponibili” ha dichiarato Lauren Guenveur, analista senior di IDC. “Con l’imminente Snapdragon 850 appositamente progettato per i PC Always Connected, così come i nuovi strumenti di Microsoft per portare app a 64 bit sulla piattaforma Always Connected, crediamo tuttavia che ci sia un futuro promettente per questa linea di prodotti. i presunti vantaggi della piattaforma, compresa la sua economicità rispetto ai processori Intel X86, potrebbero fare molto per incrementare le spedizioni di tablet 2-in-1, in particolare nel segmento medio del mercato”.