IDC ha rilasciato le stime per il mercato globale dei tablet riferite al secondo trimestre 2016 e, come c’era da aspettarsi, il segno meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si conferma significativo. Con 38,7 milioni di tablet consegnati da aprile a giugno 2016, il mercato ha fatto segnare una flessione del 12,3% rispetto ai 44,1 milioni di pezzi distribuiti nel Q2 2015.

Un calo che continua ormai da molti trimestri e che vede, come cause principali, il ciclo di vita sempre più lungo dei tablet, l’assenza di grandi innovazioni e il successo sempre più grande dei phablet con display molto generosi. Le stime di IDC comprendono però anche i tablet ibridi con tastiera staccabile e questi, pur rappresentando al momento solo il 25% dell’intero mercato, stanno guadagnando sempre più terreno seppur limitatamente a Windows e iOS, mentre i dispositivi Android di questo tipo non stanno incontrando un grande successo. IDC però sottolinea come l’ormai imminente uscita di Android 7.0 Nougat potrebbe portare una decisa sterzata a favore del sistema operativo di Google quando si parla di tablet ibridi.

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Android che comunque rimane di gran lunga il sistema operativo più diffuso quando si parla di tablet con il 65% del mercato, seguito da iOS (e quindi iPad) al 26% e da Windows con il restante 9%. Proprio l’OS di Microsoft è dato in netta ascesa sia per il buon successo di Windows 10, sia perché alcuni produttori storici di tablet Android (come nel caso di Samsung) hanno già fatto uscire sul mercato modelli ibridi proprio con Windows 10.

Venendo invece ai singoli produttori, Apple continua a farla da padrone con un market share del 25,8% (+0,9% anno su anno), pur perdendo per strada dopo un anno un milione di pezzi consegnati (10 milioni contro gli 11 del Q2 2015). Calo ancor più marcato per Samsung (-24,5%), passata da 8 a 6 milioni di tablet e dal 18,2% al 15,6% di market share, mentre Lenovo fa segnare un timido balzo in avanti (+3,1%) con 2,5 milioni di pezzi consegnati e una quota di mercato del 6,6% (+1% anno su anno).

Huawei guadagna invece il 71% passando da 1,3 milioni a 2,2 milioni di tablet consegnati e aumentando la sua quota di mercato di quasi tre punti percentuali (ora è al 5,6%). Chi però ha fatto segnare l’incremento più significativo è Amazon con i suoi tablet Kindle Fire, passati da 100.000 unità consegnate nel Q2 2015 a 1,6 milioni del Q2 2016, con un incredibile + 1208,9% anno su anno e una quota di mercato del 4% (un anno fa era allo 0,3%). Chiudono la classifica, con oltre 16 milioni di tablet consegnati, tutti gli altri produttori che rappresentano la parte più cospicua del mercato con oltre il 42%.