All’evento andato in scena ieri a San Francisco, Google ha presentato diversi nuovi dispositivi e tra essi il più inatteso è stato sicuramente il Pixel C, un tablet di fascia alta con tastiera separata che va a inserirsi in quella fascia di mercato dominata dai Surface di Microsoft e dal prossimo iPad Pro di Apple. Un dispositivo insomma che punta sia alla fruizione di contenuti, sia alla produttività proprio grazie alla tastiera fisica e che si inserisce nella gamma Pixel di Google già conosciuta per il Chromebook Pixel, il laptop con sistema operativo Chrome OS più elegante, completo e potente in commercio.

Il Pixel C di Google è un tablet Android 6.0 Marshmallow con un display da 10.2’’ e risoluzione di 2560×1800 pixel, una densità di pixel di 308 punti per pollice, copertura completa dello spazio colore sRGB e luminosità pari a 500 cd/mq. Al suo interno spicca il potente processore quad-core Tegra X1 di Nvidia abbinato a 3 GB di RAM e a una GPU Maxwell con prestazioni simili a un desktop, mentre i tagli di memoria interna sono da 32 e 64 GB. Componenti che, a parte quelli dell’iPad Pro, ne fanno uno dei tablet più potenti e prestanti attesi sul mercato nei prossimi mesi.

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La tastiera fisica si collega al tablet via Bluetooth funzionando anche come base d’appoggio orientabile e viene caricata dallo stesso Pixel C, mentre a livello di connessioni spicca, come già sul Chromebook Pixel e sui nuovi smartphone Nexus, un connettore USB Type-C. Il Pixel C non ha ancora una data di uscita anche se la sua disponibilità è confermata entro la fine dell’anno, mentre i prezzi finora annunciati sono di 499 e 599 dollari per le versioni da 32 e 64 GB. Piuttosto costosa, come già visto per quella dell’iPad Pro, la tastiera esterna, che sarà venduta separatamente a 149 dollari.

Altre caratteristiche come il peso, lo spessore e la batteria, con Google che promette comunque un’autonomia record per un tablet di questo genere, non sono ancora state rivelate, così come non si sa se il Pixel C arriverà anche in Italia contemporaneamente al mercato americano o se si dovrà aspettare di più per vederlo nel nostro Paese. L’hardware rimane comunque notevole e i prezzi non sono affatto male, anche se rimane da vedere quanto un tablet Android saprà attirare un’utenza business, soprattutto quando il Pixel C dovrà vedersela con l’iPad Pro e con il Surface Pro 4 che Microsoft presenterà tra pochi giorni nel suo atteso evento newyorkese.