Che il mercato dei tablet non se la stia passando benissimo non è certo un mistero, fagocitato com’è da quello degli smartphone e in modo particolare dalla concorrenza dei phablet con display da 5,5’’ in su. A testimoniare questo momento difficile per iPad e rivali è la nuova analisi di IDC, secondo la quale nel primo trimestre del 2015 le consegne di tablet e di dispositivi 2 in 1 a livello globale sono calate del 5,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a quota 47,1 milioni.

Secondo IDC gli unici modelli che mostrano una crescita costante su base annuale sono quelli con connettività mobile 3G o 4G, più ricercati di quelli solo Wi-Fi per la comodità che offrono a chi è spesso in mobilità, soprattutto in ambito professionale. Dalla tabella sottostante si può comunque vedere che a parte le eccezioni rappresentate da Lenovo e LG, quasi tutti gli altri produttori di tablet hanno visto dal 2014 a oggi un calo significativo. Apple, che pure continua a mantenere la prima posizione con una quota di mercato di quasi il 27%, ha visto scendere questa percentuale di quasi sei punti negli ultimi 12 mesi, mentre Samsung ha subito un calo ancora più significativo.

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IDC prevede una sterzata positiva da parte di Apple solo se Cupertino saprà rinnovare in modo significativo l’iPad, puntando magari sul tanto discusso modello Pro con un display più grande o su una versione di iOS apposta per tablet. Lenovo, che occupa poco più del 5% del mercato, continua invece a crescere (+23% su base annuale), grazie soprattutto a una gamma di tablet e di soluzioni 2 in 1 per tutte le tasche che propone sia modelli Android, sia tablet Windows 8.1.

La nuova gamma di ibridi Transformer non ha portato particolarmente fortuna ad Asus, che però ha ottenuto un buon successo con i modelli Chi e soprattutto con l’economico Fonepad 7, che sta ottenendo parecchi riscontri soprattutto nei mercati emergenti. La crescita più impetuosa su base annuale è stata però quella di LG Electronics, che è passata da un market share dello 0,2% nel 2014 al 3,1% attuale sfruttando soprattutto le sue relazioni con gli operatori telefoni sudcoreani.

In ultima analisi IDC registra un buon andamento di vendite dei modelli 2 in 1, che pur rappresentando ancora una nicchia dell’intero mercato tablet stanno andando forte, mentre sul versante hi-end Microsoft ha fatto vedere ottime cose con il suo Surface Pro 3.