Un nuovo rapporto di InMobi basato su interviste fatte a 1000 sviluppatori di app mobile in tutto il mondo ha messo in luce una realtà decisamente inaspettata per quanto riguarda i guadagni di questo mercato. Chi infatti ogni mese guadagna di più dallo sviluppo di applicazioni è chi realizza app per Windows Phone e Windows 10 Mobile con una media di 11.400 dollari mensili. Gli sviluppatori per iOS sono al secondo posto con 8.100 dollari mensili, mentre quelli per Android devono accontentarsi di una media di 4.900 dollari al mese.

Continuando con il rapporto, si scopre però che la maggior parte degli sviluppatori non supera i 1.000 dollari mensili, mentre solo percentuali bassissime (4% Windows Phone, 2% iOS e 1% Android) rappresentano i grandi sviluppatori che fatturano oltre mezzo milione di dollari al mese. Tutto ciò nonostante Windows Phone e l’ancora giovanissimo Windows 10 Mobile attirino solo il 21% degli sviluppatori, contro il 57% di iOS e l’86% di Android.

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Eppure questa situazione non è difficile da interpretare. Sullo store di Microsoft infatti le app sono molto meno numerose e frammentate rispetto a quanto accade su App Store e Google Play. Ciò da un lato permette una miglior visibilità a chi sviluppa per le piattaforme Microsoft e, al tempo stesso, fa in modo che ci sia meno concorrenza tra uno sviluppatore e l’altro, mentre farsi notare con la propria app sugli store di Apple e Google è sempre più difficile proprio per l’enorme quantità di applicazioni disponibili.

Non è un caso se, tra le sfide maggiori che gli sviluppatori di app devono affrontare oggi, al primo posto con il 49% ci sia la difficoltà nel farsi notare e nel creare hype attorno alla propria creazione. Sfide da superare anche per quanto riguarda la ricerca di fondi (21%), l’individuazione del giusto modello di revenue (23%) e la capacità di rivolgersi al giusto tipo di utenti (29%).