Secondo Kaspersky Lab il 2016 è stato un anno da dimenticare per la sicurezza mobile. I dati raccolti parlano infatti di un 2016 in cui l’installazione di malware su dispositivi mobile è triplicata rispetto al 2015 con ben 8,5 milioni di download nocivi. Cifre che fanno rabbrividire se pensiamo che nell’arco di 11 anni (dal 2004 al 2015) se ne sono contati 15,77 milioni.

A farla da padrone in queste app malevoli sono stati i trojan pubblicitari, che rappresentano 16 app su 20 (lo scorso anno erano 12 su 20). Un incremento anno su anno notevole e ancor più preoccupante se pensiamo che questi trojan possono non solo rendere inutilizzabili gli smartphone continuando a mostrare pubblicità, ma anche installare applicazioni all’insaputa dell’utente e, nei casi peggiori, rendere vano il ripristino di fabbrica del dispositivo colpito.

Questi trojan si nascondo soprattutto nelle app Android e uno dei casi più eclatanti riscontrati quest’anno è stato relativo al gioco Pokémon Go, del quale sono circolate versioni non originali e infette che, secondo le rilevazioni di Kaspersky Lab, sono state scaricate mezzo milione di volte. Numeri elevati anche per i trojan bancari, i cui circa 300.000 donwnload (56.000 nel 2015) sono stati effettuati in ben 164 Paesi, con in testa Russia, Australia e Ucraina.

Non bisogna poi tralasciare i ransomware su mobile, con oltre 150.000 utenti colpiti (quasi due volte i numeri del 2015) e con il Trojan-Ransom.AndroidOS.Fusob che si è tristemente rivelato il programma nocivo più diffuso di tutto il 2016. Questo ransomware funziona in modo simile a quelli che colpiscono i PC, rendendo inaccessibili i contenuti del dispositivo mobile e chiedendo alle vittime di un riscatto in denaro (in media tra i 100 e i 200 dollari).