Ritrovarsi con uno smartphone hackerato è un incubo. L’ipotesi peggiore è che l’hacker acceda ai vostri account online come social media, e-mail, shopping online o, peggio ancora, alle vostre informazioni bancarie. Questo vi costringerebbe a passare attraverso l’iter infernale di cambiare tutte le vostre password, contattare la vostra banca e gli store online (Amazon, eBay, ecc.) e cercare di individuare tutto ciò a cui l’hacker ha avuto accesso.

È sempre meglio essere proattivi anziché reattivi. Non dovete infatti aspettare di essere hackerati per preoccuparvi della vostra privacy e sicurezza, ma bisogna adottare misure preventive per essere protetti già da ora. Ecco otto semplici precauzioni che potete adottare per rimanere al sicuro da potenziali hacker.

Utilizzare un blocco con codice o Face o Touch ID

Quando pensate di essere state hackerate, la prima cosa che viene in mente è che qualcuno in una posizione remota stia eseguendo codice malevolo per ottenere l’accesso al vostro dispositivo. Questo a volte può essere vero, ma spesso la realtà può essere molto più noiosa di così. Hacking significa semplicemente che qualcuno ottiene l’accesso non autorizzato ai sul vostro dispositivo.

La prima linea di difesa del vostro dispositivo mobile è il lock con passcode o il vostro Face o Touch ID. Sebbene questa tecnologia non sia infallibile al 100%, avere una password o un’altra misura di autenticazione abilitata terrà sicuramente fuori una grande percentuale di persone se in qualche modo si impossessano del vostro smartphone. Anche se può sembrare un piccolo inconveniente aggiungere un blocco al telefono, non è niente in confronto all’inconveniente di essere hackerati.

Eseguire spesso il backup dello smartphone

Mantenere backup frequenti dello smartphone è utile per diversi motivi. Anche se il vostro telefono non viene perso o rubato, avere un backup completo rende il passaggio a un nuovo smartphone molto più semplice. Se il vostro telefono viene smarrito o rubato, potete cancellarne i dati da remoto pur avendo la tranquillità di avere ancora accesso a tutti i vostri dati.

Non memorizzate password (o altre informazioni sensibili) sul telefono

In generale, è meglio non memorizzare password o altre informazioni sensibili, come i dettagli della carta di credito o le informazioni di identificazione personale, sullo smartphone. Se viene violato e l’autore della minaccia ha accesso a tali informazioni, causerà più di un semplice mal di testa: potrebbe prosciugare completamente il vostro conto in banca.

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Se proprio volete archiviare le password sul telefono, assicuratevi di utilizzare un gestore di password (se ne sono anche di gratuiti). I gestori di password richiedono una password principale per accedere a tutte le credenziali del vostro account; create quindi una password principale complessa ma che potete ricordare senza particolari sforzi. Cosa ancora più importante, non memorizzate la password principale sul telefono.

Scaricate app solo da un app store ufficiale

Questo vale principalmente per gli utenti Android, poiché il processo di verifica delle app di Apple è molto più rigoroso di quello di Google. Inoltre, fate attenzione a quali autorizzazioni concedete alle app. Alcune app richiedono infatti l’accesso alla fotocamera, microfono, foto, ecc. Mentre alcune app hanno ovviamente motivi legittimi per chiedere questi accessi, non bisogna dare l’accesso a tutto ciò che richiede qualsiasi app senza capirne prima il motivo.

Tenete aggiornati smartphone e app

Sebbene possa essere conveniente posticipare gli aggiornamenti, molti di questi forniscono patch di sicurezza e/o miglioramenti critici. Se sono presenti vulnerabilità note in un sistema operativo o in un’app, potete scommettere che gli attori delle minacce ne trarranno vantaggio. Mantenere aggiornate le vostre app e il vostro telefono vi manterrà un passo avanti rispetto agli aspiranti hacker. Inoltre, se non state utilizzando attivamente un’app o avete smesso di usarla da mesi, è buona norma eliminarla.

Usare sempre l’autenticazione a due fattori (2FA)

L’autenticazione a due fattori, chiamata anche 2FA, è un metodo di autenticazione che migliora la sicurezza dei vostri account. Invece di richiedere solo una password per accedere al vostro account, questo sistema offre un metodo secondario di verifica dell’identità. 2FA è disponibile in molte forme, come SMS, app di autenticazione, Bluetooth e persino chiavi di sicurezza fisiche.

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Usate una VPN

Quando si naviga sul Web tramite Wi-Fi pubblico, utilizzate sempre una rete privata virtuale (VPN). Una VPN maschera il vostro IP e crittografa tutti i dati che inviate, rendendo difficile l’intercettazione o la comprensione per gli attori delle minacce. Questo rende azioni come gli acquisti online un po’ più sicure. Senza una VPN, il vostro indirizzo IP è allo scoperto. Un metodo di hacking, noto come Remote Hacking, è quando un attore di minacce ottiene l’accesso proprio al vostro indirizzo IP e lo utilizza come backdoor nel vostro smartphone (o qualsiasi altro dispositivo che potreste utilizzare). Con una VPN, state utilizzando l’indirizzo IP del server VPN a cui siete connessi invece del vero indirizzo IP del vostro dispositivo e ciò vi protegge dall’hacking remoto.

Avere un piano B se il vostro telefono viene rubato o violato

Nel malaugurato caso in cui il vostro smartphone venga violato o rubato, è importante disporre di un piano in atto in modo da poter neutralizzare rapidamente eventuali danni che l’hacker potrebbe farvi. Per prima cosa, se l’avete perso o se vi accorgete che è stato hackerato, non aspettate a cancellare da remoto lo smartphone. Prima cancellate le vostre informazioni, meglio è. Dopo averlo fatto, è il momento di individuare lo smartphone. Potete utilizzare Trova il mio iPhone se avete un iPhone o Gestione dispositivi Android per trovare il vostro dispositivo anche dopo averne cancellato i contenuti da remoto o dopo che è stato ripristinato alle impostazioni di fabbrica dal ladro/hacker.

La prossima cosa da fare è contattare le autorità locali per denunciare il furto o lo smarrimento. Se infine ritenete che l’hacker possa aver avuto accesso alle vostre informazioni personali, come i dati bancari o della carta di credito, contattate immediatamente la vostra banca per bloccare il vostro conto e tutte le carte associate per impedire acquisti non autorizzati.