Infrastrututture Edge HCI per i negozi di alimentari

Una dimostrazione fieristica di una piattaforma di infrastruttura iperconvergente (HCI) attirò diversi anni fa l’attenzione di Jeff Miller, ma le dimensioni del sistema erano un problema. “Ho pensato che fosse una soluzione perfetta, tranne per il fatto che avevo bisogno di un prodotto circa 10 volte più piccolo”, ricorda Miller. È rimasto in contatto con il fornitore, Scale Computing, e ha tenuto sotto controllo le sue opzioni fino a quando non è diventato disponibile un fattore di forma che soddisfacesse le sue esigenze.

Miller è direttore dell’IT presso Jerry’s Foods, un rivenditore con 50 negozi di alimentari, liquori e ferramenta in Minnesota e Florida. In passato, ogni posizione aveva server virtuali e una SAN. I sistemi legacy erano costosi e difficili da gestire. Ora, Jerry’s Foods si sta avvicinando alla fine di un progetto per implementare i dispositivi edge HE150 di Scale Computing nelle sue sedi, una mossa che consente all’azienda di riorganizzare l’intera strategia IT in negozio, afferma Miller.

L’HE150 è un’appliance di elaborazione basata su storage NVMe all-flash realizzata con il mini PC Intel NUC. Ha all’incirca le dimensioni di tre smartphone impilati uno sopra l’altro. Include funzionalità di ripristino di emergenza, clustering ad alta disponibilità, aggiornamenti automatici e protezione dei dati integrata. Tutto in locale e con un ingombro minimo.

La capacità di elaborare dati in locale è fondamentale in alcune applicazioni del negozio. Per esempio, le informazioni sui prodotti devono essere gestite in loco. I negozio hanno tra I 65.000 e i 70.000 prodotti a magazzino, tracciati da un database che viene costantemente aggiornato ogni volta che viene fatta una modifica. Le transazioni POS dipendono dalla possibilità di accedere a quei dati, che includono codici a barre, numero del fornitore, categoria del prodotto e prezzo.

Un’altra applicazione critica è il sistema di verifica della disponibilità di fondi elettronici per i titolari di benefit (Electronic Benefit Transfer, EBT), che richiede un collegamento tra l’applicazione POS e dei servizi statali. L’applicazione EBT gira sull’infrastruttura HE150, che è configurata in cluster HA per garantire la disponibilità del servizio, e contatta i sistemi statali per confermare il saldo dei benefit dell’utente. Se gli acquirenti non possono usare questi fondi, cercheranno un altro posto per fare acquisti, e questo potrebbe avere un grande impatto sulle vendite. “Se l’applicazione EBT smettesse di funzionare nel negozio di Lake Street a Minneapolis – afferma Miller – nel giro di un’ora potremmo avere mancati introiti per 40.000 dollari”.

Grazie all’infrastruttura Edge, Jerry’s Foods può variare l’infrastruttura in base alle applicazioni che è necessario eseguire. Per esempio, nei siti con maggiori requisiti di elaborazione perimetrale Miller prevede di implementare appliance HCI più grandi. Al momento, la decisione è basta sulla quantità di video che sarà necessario archiviare localmente.

Nel quadro generale, le appliance di Scale Computing hanno ridotto il tempo impiegato dall’IT nella gestione dell’infrastruttura in-store, e si prevede che, rispetto al sistema di virtualizzazione legacy, l’implementazione ridurrà il costo per istanza del 50% in cinque anni.

Questa infrastruttura ha anche consentito di eliminare alcuni dispositivi hardware proprietari, per esempio quelli legati ad applicazioni specifiche come i premi carburante o i coupon stampabili.

In fururo, Jerry’s Food prevede di consolidare ulteriormente le applicazioni sulla sua infrastruttura Edge ed estenderla a ulteriori punti vendita, tenendo il cloud solo come destinazione dell’archiviazione a lungo termine.