Con la presentazione ieri dei risultati finanziari del secondo trimestre fiscale 2017, BlackBerry chiude definitivamente un’era e, da ora in poi, si concentrerà unicamente su software e servizi abbandonando in modo definitivo la produzione interna di smartphone. Una decisione, quella del CEO John Chen, presa dopo un trimestre ancora in sofferenza segnato da un fatturato di soli 334 milioni di dollari.

Una cifra che equivale a un tonfo di circa il 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma anche a un calo significativo rispetto al trimestre precedente, quando il fatturato si attestava attorno ai 400 milioni di dollari. Chen ha comunque specificato che l’interruzione di tutte le attività legate agli smartphone si riferisce solo alla produzione interna, lasciando quindi intendere che il comparto smartphone sarà affidato ai partner. D’altronde anche il recente smartphone Android DTEK50 è stato prodotto da TCL su base Alcatel e non da BlackBerry, che ha comunque messo il brand e il software.

Il futuro di BlackBerry potrebbe insomma rimanere legato al mondo Android con smartphone prodotti da terze parti, anche perché ormai il sistema operativo BB10, che l’azienda canadese ha cercato in tutti i modi di spingere, ha fallito nell’imporsi come una credibile alternativa agli altri OS mobile. Anche sul versante Android però è difficile ipotizzare un futuro roseo per BlackBerry, soprattutto dopo lo scarso successo riscosso dal suo primo telefono Android (il BlackBerry Priv), apprezzato dalla critica specializzata ma che anche a causa del suo prezzo tutt’altro che aggressivo non è riuscito a convincere più di tanto nemmeno l’utenza business.

D’ora in poi quindi, quando vedremo un prossimo smartphone BlackBerry, sapremo che tutta la progettazione e la produzione del device non saranno più “made in Cananda”, anche se il software e i servizi (soprattutto a livello di sicurezza) continueranno a mantenere il brand BlackBerry. D’altronde se anche un colosso come Microsoft, secondo alcuni rumor recenti, starebbe pensando di cessare la produzione dei Lumia per concentrarsi sul chiacchieratissimo Surface Phone, era solo questione di tempo perché l’ex colosso canadese della telefonia mobile gettasse definitivamente la spugna.