Come annunciato dalla stessa Apple nel corso della WWDC di giugno, Apple Pay si sta espandendo, anche se ora il servizio di Cupertino per i pagamenti contactless è attivo solo in Stati Uniti, Australia, Canada, Cina, Singapore e Regno Unito. Un’espansione lenta e molto “ragionata” che però potrebbe velocizzarsi nei prossimi mesi, ma già ora un altro mercato si è aggiunto alla lista e si tratta della Svizzera.

Da oggi infatti Apple Pay può essere utilizzato nel Paese elvetico con il supporto per carte di credito e di debito collegate ai circuiti Visa e Mastercard e agli istituti Bonus Card, Cornercard e Swiss Bankers. Il fatto che il servizio sia arrivato a quattro passi dall’Italia potrebbe far sperare in un suo prossimo sbarco anche dalle nostre parti, ma pare che i prossimi Paesi scelti da Apple siano Francia e Hong Kong.

Per vedere una successiva attivazione del servizio su più larga scala in Europa, diversi analisti hanno previsto il 2017 come anno della svolta. Entro la fine del prossimo anno infatti Apple Pay dovrebbe arrivare in Spagna e Germania e, a questo punto, pare difficile che ciò non avverrà anche in Italia.

A dire il vero già oggi, con un piccolo trucchetto che prevede la creazione di un account Apple britannico e qualche altro semplice passaggio, un utente italiano può utilizzare Apple Pay in un numero ristretto di punti vendita utilizzando un iPhone o un iWatch, ma è logico supporre che solo con lo sbarco ufficiale del servizio si inizierà ad avere anche da noi un primo assaggio di pagamenti contactless tramite smartphone.