Ogni volta che Apple rilascia un nuovo importante aggiornamento del sistema operativo, che si tratti di macOS o iOS, sorge spontanea una domanda: aggiornare subito o aspettare un po’? Le variabili in gioco sono molte e la risposta dipende anche da fattori soggettivi. Quali sono le vostre esigenze? Quanto sietedisposto a convivere con alcuni problemi? Quanto sono stabili le ultime versioni beta? Quali caratteristiche otterrete dall’aggiornamento?

Negli ultimi anni, l’ultima versione di iOS è stata rilasciata nei giorni successivi al puntuale evento settembre e più esattamente dal giorno dopo (nel 2020) e nove giorni dopo (nel 2019). Il lancio di quest’anno è avvenuto ieri lunedì 20 settembre e immaginiamo che molti di voi avranno già proceduto con il download e l’installazione. Ma dovrebbero fare tutti così?

iOS 15: perché dovreste aggiornare ora

Ovviamente, il motivo principale per aggiornare subito a iOS 15 è ottenere tutte le nuove funzionalità. Ci sono ad esempio diverse e interessanti novità per FaceTime, tra cui modalità di messa a fuoco del microfono, un nuovo layout e collegamenti per consentire ad altri di partecipare alla conversazione FaceTime dal Web su altri dispositivi. Ci sono nuove sezioni nelle app per mostrare i contenuti che le persone vi inviano in Messaggi, c’è una modalità Focus per limitare le notifiche, ci sono miglioramenti di Safari, la possibilità di scansionare il testo e di tradurre i testi quasi ovunque… e l’elenco potrebbe continuare all’infinito.

Forse uno dei maggiori miglioramenti è che Siri elaborerà alcune richieste interamente offline (ad esempio, apertura di app, riproduzione  musicale, impostazioni di timer e sveglia). Se non avete bisogno di una connessione Internet per avere informazioni in tempo reale (come sapere un risultato sportivo o le previsioni meteo), Siri elabora la richiesta offline interamente sul dispositivo.

A seconda di come utilizzate il vostro iPhone, ognuna di queste funzionalità potrebbe cambiare sensibilmente il vostro adorato melafonino. Combinate il tutto con gli altri miglioramenti alla sicurezza che Apple apporta a ogni versione di iOS e diventa difficile criticare iOS 15.

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Certo, alcune versioni di iOS sono state piene zeppe di bug nella loro prima release. Abbiamo visto di tutto, dai frequenti arresti anomali ai problemi di drain precoce della batteria. E alcune versioni hanno effettivamente peggiorato le cose: vi ricordate il fiasco di Apple Maps in iOS 6?

Fortunatamente, in questi giorni Apple ha un sistema di test migliore e, nell’avvicinamento alla release finale di ieri, abbiamo provato le varie beta di iOS 15 trovandole abbastanza stabili e assolutamente piacevoli da utilizzare. Non ci sono mai garanzie di perfezione assoluta, ma i primi segnali indicano che iOS 15 è una versione relativamente priva di problemi.

iOS 15: perché dovreste aspettare

Per quanto possa essere bello ottenere un sacco di nuove funzionalità gratuite per il vostro iPhone, potrebbe anche avere senso aspettare qualche settimana (o qualche mese) prima di eseguire l’aggiornamento a iOS 15.

Tanto per cominciare, mancano alcune funzionalità. Certo, come abbiamo appena visto, iOS 15 porta con sé una serie di graditi cambiamenti e miglioramenti fin dal day one, ma molti di questi non fanno parte della versione iniziale. Se volete l’intera esperienza di iOS 15, potete aggiornare il vostro iPhone quattro o cinque volte da ora fino alla fine dell’anno, oppure potete semplicemente aspettare e aggiornarlo una sola volta trs qualche mese.

Se poi avete un iPhone un po’ vecchiotto, iOS 15 rappresenta ancora un miglioramento significativo, ma alcune delle sue funzionalità più interessanti sono esclusive per l’hardware più recente. Se avete un iPhone XS o successivo, siete a posto. Ma gli utenti di iPhone 8/X o precedenti perderanno feature come l’audio spaziale e la modalità ritratto in FaceTime, la scansione del testo in tempo reale nelle foto e l’elaborazione offline di Siri.

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E non può mancare l’onnipresente preoccupazione per i bug più gravi. I test interni di Apple e il processo beta sono migliorati rispetto a prima, ma i nuovi bug vengono quasi sempre scoperti quando il software più recente viene distribuito a centinaia di milioni di utenti. È molto probabile che una versione di bugfix 15.0.1 (se non iOS 15.1) arriverà entro un paio di settimane da iOS 15.

Poi c’è la questione delle app, che hanno bisogno di un aggiornamento per sfruttare i nuovi framework, API e funzionalità del sistema operativo. A seconda di come usate il vostro iPhone, l’ultimo aggiornamento iOS potrebbe non fare molto per voi fino a quando non verranno aggiornate anche le vostre app preferite. E perché ciò accada potrebbero volerci anche settimane.

Aggiornare gli iPhone più recenti e attendere per tutti gli altri

Se avete un iPhone XS o successivo, vale sicuramente la pena aggiornare immediatamente per godersi le nuove funzionalità. I bug nelle versioni beta finali sono stati rari e la maggior parte degli utenti non incontrerà quasi sicuramente alcun problema significativo tale da compromettere l’utilizzo dello smartphone.

Se invece avete un iPhone 8/X o precedente, potreste aspettare fino a iOS 15.1 o 15.2. Vi perderete comunque diverse funzionalità, e considerando le feature che arriveranno solo successivamente e le inevitabili release per la correzione di bug, forse vale la pena attendere di aggiornare una sola volta quando arriverà un iOS 15 davvero maturo e completo.