Se a quanto pare dalle ultime indiscrezioni le vendite di iPhone 7 non stanno andando come sperato, Apple ha comunque di che ritenersi soddisfatta per l’anno appena trascorso. Nel 2016 infatti App Store ha fatto registrare numeri incredibili, partendo dal 40% in più di vendite di giochi e applicazioni rispetto al 2015, grazie soprattutto a successi stratosferici come Pokémon GO e Super Mario Run.

A certificarlo non è stata solo la stessa Apple per voce di Phil Schiller, ma anche il Financial Times e la società di ricerca App Annie, specializzata proprio nel seguire l’andamento del mercato delle applicazioni mobile.

Schiller ha anche annunciato che nel 2016 sono stati 20 i miliardi di dollari distribuiti agli sviluppatori di app a livello di revenue, mentre secondo App Annie la spesa media degli utenti di App Store è aumentata lo scorso anno del 40% rispetto al 2015.

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Ciò ha contribuito a un’espansione del mercato globale delle app mobile (Android incluso) del 24% anno su anno e il 2017 si preannuncia un anno di soddisfazioni ancora più grandi. Basti pensare che il primo gennaio gli acquisti su App Store sono stati addirittura 240 milioni, il record più grande di sempre per la piattaforma digitale di Apple.

Inoltre, sebbene si tratti di una tendenza in atto già da tempo, anche nel 2016 App Store ha continuato a vedere una spesa maggiore per singolo utente e il suo fatturato ha superato l’intera industria delle app mobile, con Google Play e gli store cinesi per Android che devono accontentarsi del secondo e terzo posto.

Oltre agli introiti cresce costantemente anche il numero di applicazioni, con un aumento del catalogo di App Store che nel 2016 è stato pari al +20% rispetto al 2015 (si sono toccati i 2,2 milioni di app). Se a farla da padrone come numeri sono sempre i giochi, l’aumento di download e di acquisti ha interessato anche quelle app che prevedono un piano di abbonamento (sui pensi solo ai vari Spotify, Deezer e Netflix) o di stampo fotografico come nel caso di Prisma.