Norton ha annunciato oggi il lancio di Norton WiFi Privacy, un’app per device iOS e Android pensata per proteggere dagli hacker le informazioni di quanti utilizzino connessioni Wi-Fi non sicure. Norton WiFi Privacy aiuta a proteggere i dati, come le password e i numeri delle carte di credito, che sempre più spesso sono conservate sui nostri dispositivi mobili e nega l’accesso a quei malintenzionati che utilizzano queste stesse reti pubbliche per fini illeciti. L’app utilizza una sofisticata tecnologia crittografica per mascherare le informazioni degli utenti e aiutarli a proteggere le loro informazioni e la loro identità online.

Norton WiFi Privacy è disponibile su Play Store e iTunes. Al termine del periodo di prova gratuita la sottoscrizione annuale ha un costo di 29.99 euro per dispositivi iOS e 32.15 euro per device Android e include la protezione di un dispositivo e supporto in-app 24/7. La soluzione per PC, Mac e multi-device arriverà prossimamente.

L’annuncio è avvenuto contemporaneamente al rilascio dei risultati della ricerca Norton Wi-Fi Risk Report, che ha svelato come spesso le abitudini dei consumatori, in particolare Millennial e genitori, diano agli hacker la possibilità di accedere a dati sensibili come le informazioni bancarie o le password degli account social. Quello che spesso rende le persone un bersaglio facile è la confusione sul grado di sicurezza delle reti Wi-Fi pubbliche.

Norton WiFi Privacy su Android

Norton WiFi Privacy su Android

Norton ha infatti scoperto che solo un intervistato su tre saprebbe distinguere tra una connessione sicura e una che non lo è; la maggior parte delle persone presume infatti che tutte le reti Wi-Fi in posti pubblici come aeroporti oppure hotel abbiano soluzioni integrate per la sicurezza degli utenti, anche quando non è così. Quando un utente si collega a una rete non sicura, gli hacker possono rubare informazioni in tempo reale, venderle sul dark web per ottenere un profitto oppure anche usare le informazioni per svuotare i conti bancari degli utenti.

Il 54% degli intervistati ha ammesso di aver utilizzato una rete pubblica per connettersi ai propri profili social, mentre il 55% l’ha fatto per leggere le mail mettendo a rischio le credenziali per accedere ad account personali e professionali. Un utente su cinque si è anche collegato ad account finanziari/bancari. Gli utenti più giovani sono maggiormente propensi a ritenere sicura una connessione Wi-Fi pubblica; sorprendentemente il 62% dei Millennials pensa che le informazioni condivise su un Wi-Fi pubblico siano al sicuro, contro il 58% della Generazione X e il 51% degli Over 55.

Dallo studio emerge anche come il 92% dei Millennials abbia tenuto comportamenti che mettessero a rischio i loro dati personali, contro l’83% della Generazione X e il 65% degli over 55. Il dato più incredibile è però quello relativo ai genitori; il 90% di essi ha infatti commesso delle azioni potenzialmente pericolose per i loro dati (accesso a social network, condivisione delle informazioni di accesso a uno o più account, ecc.) su connessioni Wi-Fi non sicure, contro il 73% di chi non ha figli.

La ricerca Norton rivela anche cosa succede quando i consumatori realizzato come le connessioni Wi-Fi pubbliche spesso non siano così sicure e quali siano le loro principali preoccupazioni. Il 74% degli intervistati teme la possibilità che le informazioni di login di account sensibili siano vendute a criminali più che utilizzate per condividere foto “compromettenti”. Infine il 69% preferirebbe non avere accesso a Internet piuttosto che correre il rischio che i loro account social siano hackerati durante la connessione gratuita in un ristorante o negozio.