Già lo scorso febbraio WhatsApp aveva annunciato che, a partire da gennaio 2017, la sua app mobile non avrebbe più funzionato su alcuni smartphone con sistemi operativi considerati ormai obsoleti. Torniamo a parlarne in questi giorni non solo perché gennaio è ormai alle porte, ma anche perché WhatsApp ha deciso di estendere questo termine fino a giugno 2017 per alcuni dispositivi.

Da gennaio 2017 WhatsApp non funzionerà più su tutti i dispositivi dotati di Android 2.1 e 2.2, Windows Phone 7 e iPhone 3GS/iOS 6, mentre chi possiede terminali BlackBerry, BlackBerry 10, Nokia S40 e Nokia Symbian S60 potrà continuare a utilizzare WhatsApp fino a giugno del prossimo anno.

Come si può vedere, si tratta di sistemi operativi con ormai molti anni alle spalle e la cui percentuale sul mercato è pressoché risibile. Si pensi ad esempio che, dalle ultime rilevazioni del mese scorso, gli smartphone con a bordo Android 2.1 e 2.2 rappresentavano lo 0,1% di tutti i device Android nel mondo.

I sistemi operativi che non supporteranno più WhatsApp nel 2017

Lo stesso vale per gli iPhone 3GS e per iOS 6, considerando che dagli ultimi dati di Apple solo l’8% di tutti gli iPhone ha installato iOS 8, 7 e 6, con quest’ultimo che dovrebbe quindi rappresentare una percentuale infinitesimale. Anche i device con Windows Phone 7 dovrebbero far registrare numeri bassissimi, anche perché dalle ultime rilevazioni di Netmarketshare risulta come Windows Phone 7.5 abbia uno share di solo lo 0,05% a livello globale.

In ogni caso, se rientrate tra i possessori di questi smartphone datati, sappiate che tra poco meno di un mese non potrete più utilizzare WhatsApp, almeno di non cambiare dispositivo o di passare ad altri servizi simili di messaggistica istantanea.

Più particolare invece il caso di BlackBerry 10, sistema operativo non certo giovanissimo ma che rispetto agli altri esclusi è quello con meno anni alle spalle (quasi 4), sebbene qualche utente più smaliziato abbia già scovato un modo per continuare a utilizzare WhatsApp su BB10 anche dopo il prossimo giugno.