Il geofencing è un servizio basato sulla posizione in cui un’app o un altro software utilizza dati GPS, RFID, Wi-Fi o cellulari per attivare un’azione preprogrammata quando un dispositivo mobile o un tag RFID entra o esce da un confine virtuale impostato attorno a un’area geografica, nota come geofence.

A seconda di come è configurato, questo servizio può inviare notifiche push mobile, inviare messaggi di testo, avvisi o annunci pubblicitari mirati sui social media, consentire il tracciamento delle flotte di veicoli, disabilitare determinate tecnologie o fornire dati di marketing basati sulla posizione.

Alcuni di questi servizi sono impostati per monitorare l’attività in aree sicure, consentendo di visualizzare gli avvisi quando qualcuno entra o esce da un’area specifica. Le aziende possono anche utilizzare il geofencing per monitorare i dipendenti sul campo, automatizzare i cartellini di presenza e tenere traccia delle proprietà dell’azienda.

Come funziona il geofencing?

Per utilizzare il geofencing, un amministratore o uno sviluppatore deve prima stabilire un limite virtuale intorno a una posizione specifica in un software abilitato per GPS o RFID. Può essere un limite semplice come un cerchio disegnato attorno a una posizione su Google Maps, come specificato utilizzando le API durante lo sviluppo di un’app mobile. Questo geofence virtuale attiverà quindi una risposta quando un dispositivo autorizzato entra o esce da quell’area, come specificato dall’amministratore o dallo sviluppatore.

Un geofence è definito il più delle volte nel codice di un’applicazione mobile, soprattutto perché gli utenti devono attivare i servizi di localizzazione affinché il servizio funzioni. Un rivenditore potrebbe disegnare ad esempio un geofence attorno ai suoi punti vendita per attivare avvisi mobile per i clienti che hanno scaricato l’app mobile del rivenditore. In questi casi, un geofence gestito dal rivenditore viene programmato nell’app e gli utenti possono anche scegliere di rifiutare l’accesso alla posizione per l’app.

geofencing

Un geofence può anche essere impostato dagli utenti finali utilizzando le funzionalità di geofencing nelle loro app mobile. Queste app, come Promemoria per iOS, consentono di scegliere un indirizzo o una posizione in cui si desideri attivare un avviso specifico o una notifica push. Questo comando è di tipo “if this, then that”, ovvero un’app programmata per attivare un’azione basata su un’altra azione. Ad esempio, il comando “Se sono a un metro dalla porta principale, accendi le luci” è di tipo IFTTT, così come chiedere a un’app di promemoria di inviare un avviso una volta raggiunta una posizione specifica.

Il geofencing non riguarda però solo per le app mobili, ma è utilizzato anche per controllare e monitorare i veicoli nel settore delle spedizioni, il bestiame nell’industria agricola e, molto presto, i droni. Quasi tutti i droni sono infatti pre-programmati per ospitare servizi di geofencing, che di solito sono installati intorno agli aeroporti, ai luoghi all’aperto e persino alla Casa Bianca. Negli USA la Federal Aviation Administration (FAA) può ad esempio creare su richiesta delle barriere geolocalizzate per fermare un drone a mezz’aria o inviare un messaggio di avvertimento all’utente del drone.

Applicazioni di geofencing

Con la crescente popolarità dei dispositivi mobile, il geofencing è diventato una pratica standard per molte aziende. Una volta che un’area geografica è stata definita, le opportunità sono apparentemente infinite per ciò che le aziende possono fare e questo tipo di servizio localizzato è diventato particolarmente popolare nel marketing e nei social media.

Ecco le applicazioni di geofencing più comuni:

Social network

Questo tipo di geofencing si presenta sotto forma di popolari app di social networking, in particolare Snapchat. Filtri geografici, adesivi e altri contenuti condivisibili sono possibili grazie al geofencing. Che si stia utilizzando un filtro promosso a un concerto o uno personalizzato per il compleanno di un amico, è tutto grazie a questi perimetri virtuali.

Marketing

Il geofencing è anche un modo molto diffuso per le aziende di offrire promozioni in negozio, avvisando l’acquirente quando entra nel raggio di azione di negozio. Il geofencing aiuta inoltre le aziende a indirizzare gli annunci a un pubblico specifico per capire quali strategie funzionano meglio in base ai dati di posizione dell’utente.

Coinvolgimento del pubblico

Il geofencing è utilizzato per coinvolgere numerose persone in eventi organizzati come concerti, festival, fiere, manifestazioni e altro ancora. Ad esempio, l’organizzatore di un concerto potrebbe utilizzare un geofence per inviare messaggi sui social media o fornire informazioni sulla sede o sull’evento.

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Elettrodomestici smart

Dato che alcuni dei nostri elettrodomestici stanno diventando sempre più smart grazie anche all’implementazione del Bluetooth, è più facile che mai programmare il nostro frigorifero in modo che, ad esempio, ci ricordi tramite una notifica di comprare il latte la prossima volta che andiamo al supermercato. Oppure possiamo assicurarci che il termostato sia impostato alla temperatura ideale quando torniamo a casa dal lavoro.

Risorse umane

Alcune aziende fanno affidamento sul geofencing per monitorare i dipendenti, in particolare i lavoratori che trascorrono del tempo fuori sede facendo lavoro sul campo. È anche un modo semplice, come già accennato, per automatizzare i cartellini di presenza e controllare l’ingresso e l’uscita dei dipendenti dal luogo di lavoro.

Sicurezza

Il geofencing può sembrare invasivo (e certamente ha tutto il potenziale per arrivare a livelli “preoccupanti” per la nostra privacy), ma può anche essere utilizzato per aumentare la sicurezza dei dispositivi mobile. Ad esempio, possiamo impostare lo smartphone perché si sblocchi quando arriviamo a casa, o fare in modo di ricevere una notifica quando qualcuno entra in casa o se ne va.

Il futuro del geofencing

Nonostante le preoccupazioni relative alla privacy (soprattutto in correlazione al merketing), non sembra che il geofencing perderà la sua popolarità da qui a poco tempo. Secondo MarketsandMarkets ad esempio l’industria del geofencing dovrebbe anzi crescere del 27% entro il 2022, grazie ai progressi tecnologici nell’uso dei dati spaziali e all’aumento delle applicazioni georeferenziate in numerosi settori verticali.