Uno dei trend hardware più diffusi al Mobile World Congress di quest’anno è stato l’arrivo di Android Go. Con marchi come Nokia, ZTE e Alcatel che si preparano attivamente a distribuire i propri dispositivi Android Go (e non saranno certo gli unici), è ormai lecito farsi alcune domande. Che cos’è Android Go e in che modo è diverso da Android One e dalla normale esperienza di Android?

Che cos’è Android Go?

Android Go (o, per citare il nome completo, Android Oreo – Go Edition) è un’iniziativa di Google per offrire una versione ridotta e alternativa del sistema operativo mobile Android progettata per funzionare su smartphone dal prezzo budget o comunque con hardware di basso livello, tanto che le specifiche minime riportano 1 GB di RAM (o anche meno).

L’idea di fondo è provare a cambiare la percezione che vuole i dispositivi Android economici sinonimo di prestazioni scadenti e di una scarsa esperienza software. Naturalmente, se siete il tipo di persona che si aggiorna all’ultimo smartphone top di gamma ogni anno, Android Go non vi interesserà di certo. Tuttavia, se si considera il ruolo che i mercati emergenti come l’India e l’Africa (dove i dispositivi a basso prezzo sono molto diffusi) giocheranno quando si tratta di generare una crescita futura nel mercato degli smartphone, gli sforzi di Google iniziano ad avere molto più senso.

Qual è la differenza tra Android Go e Android One?

E qui che le cose si confondono un po’ perché, mentre in qualche modo Android Go si può considerare come un successore di Android One, è per sua natura anche un progetto completamente separato. Lanciato nel 2014, Android One è stato presentato da Google come modo per prendersi più cura dell’esperienza offerta dai produttori di smartphone Android di fascia bassa.

Come parte del programma, i produttori di hardware acconsentono di garantire aggiornamenti regolari sia del sistema operativo, sia di sicurezza (le patch mensili), di basare l’esperienza utente su una versione essenziale di Android e di utilizzare solo hardware approvato da Google. Android Go invece è quasi (anche se non del tutto) un sistema operativo completamente separato.

Come Android One, Android Go offre un controllo un po’ più esteso a Google quando si tratta di curare l’esperienza software offerta dagli smartphone Android di fascia bassa. Inoltre, allenta le restrizioni hardware precedentemente applicate ai fornitori di hardware, rendendolo teoricamente più facile da adottare.

Android Go

Nokia 1

Cosa può fare?

Android Oreo: Go Edition può fare praticamente tutto ciò che può fare Android “normale”. È dotato di un set di app G Suite riprogettate per richiedere fino al 50% di spazio in meno e offrire prestazioni migliori su hardware di fascia bassa rispetto alle normali controparti Android.

Gli utenti Android Go hanno anche accesso a una versione speciale del Play Store che, oltre a presentare tutte le solite app Android, è stata introdotta da Google per mettere in evidenza applicazioni che funzionano meglio con l’hardware degli smartphone Android Go.

Cosa non può fare?

In questa fase iniziale i potenziali svantaggi associati all’esperienza Android Go non sono del tutto chiari. Se infatti assicurare prestazioni migliori con hardware peggiore suona come un’ottima cosa, probabilmente tutto ciò si ripercuoterà in altre aree come la funzionalità. Aree che però non sono ancora chiare visto che nessun smartphone Android Go è ancora arrivato sul mercato.

Ad esempio, Google ha menzionato numerose e significative modifiche apportate alla versione di Chrome per Android Go. La funzione Risparmio dati del browser non funzionerà se ci si trova su pagine protette, né funzionerà in modalità di navigazione in incognito. Inoltre, alcune immagini in Chrome potrebbero apparire leggermente sfocate e i siti che sono limitati a determinati gruppi, come i siti interni della vostra azienda o il sito web del vostro gestore di telefonia mobile, potrebbero non caricarsi affatto. Dettagli tutt’altro che insignificanti da considerare prima di salire a bordo di Android Go.

Quali dispositivi funzionano con Android Go?

Al Mobile World Congress di quest’anno sono stati annunciati diversi dispositivi con a bordo Android Go: Oreo Edition attesi molto presto sul mercato. C’è ad esempio il Nokia 1 con chipset MediaTek MT6737M, fotocamera da 5 megapixel e una serie di cover Xpress-On intercambiabili. C’è poi l’Alcatel 1X con MT6739 quad-core, 16 GB di storage, una batteria da 2.460 mAh, una fotocamera posteriore da 8 megapixel e la possibilità di scegliere tra 1 o 2 GB di RAM.

Da segnalare anche i Wiko Tommy 3, Lenny 5 e Jerry 3 e lo ZTE Tempo Go, tutti smartphone di fascia bassa che costeranno meno di 100 euro ma che proprio grazie ad Android Go potrebbero ritagliarsi una fetta di mercato tutt’altro che secondaria anche dalle nostre parti.