Le app cross-platform sono una delle migliori soluzioni per chi vuole sincronizzare il lavoro tra device mobile e soluzioni desktop, come ad esempio tra Android e PC. Esistono infatti diversi device ibridi che si collocano a metà tra un tablet, quindi con sistema operativo come Android, e un PC, ovvero con un sistema hardware e software che consenta di continuare a lavorare come se utilizzasse un portatile: si tratta dei tablet ibridi, che stanno conquistando sempre più quote di mercato e l’utilizzo di app cross-platform aiuterebbe nell’ottimizzazione del lavoro.

Come già avviene in ambiente Apple, dove gli utenti possono spostarsi con facilità tra Mac, iPad e iPhone grazie alla sincronizzazione offerta da iCloud, esistono diverse piattaforme che consentono una esperienza simile, come ad esempio la gestione dei servizi offerti da Google, ma anche suite di produttività, gestionali di password, app per il task managing e per ritrovare gli appunti.

Le app cross-platform per le suite di produttività

Una delle migliori soluzioni offerte dalle app cross-platform è la gestione dei documenti: grazie alle suite di produttività collegate ad un account in cloud è possibile iniziare a lavorare su un documento con un computer per poi spostarsi a consultarlo tramite tablet o smartphone durante un viaggio di lavoro o in una riunione da un cliente.

Google Drive

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L’account Google è la chiave per sincronizzare tutti i servizi essenziali, partendo dalla posta elettronica e il calendario, ma include anche una suite di produttività con applicazioni gratuite per ufficio in grado di gestire tutto, dalle note a un foglio di calcolo, in cross-platform: si tratta di Google Drive. Tutto ciò che si crea in Google Documenti, Google Fogli o Google Presentazioni può essere modificato su PC semplicemente accedendo al proprio account Google dal browser preferito. Con una varietà di modelli e potenti strumenti disponibili anche attraverso il web, le applicazioni di Google sono un ottimo modo per mantenere sincronizzato il proprio lavoro tra PC e smartphone.

Microsoft Office 365

Anche Microsoft offre una suite di applicazioni attraverso app cross-platform con device Android. Con un abbonamento mensile o annuale a Office 365 è possibile avere Microsoft Word, Microsoft Excel e Microsoft PowerPoint su tutti i propri dispositivi. E non sono solo applicazioni web (anche se funzionano molto bene). Microsoft permette di scaricare ciascuna delle applicazioni sul desktop e, una volta memorizzati i file in Microsoft OneDrive, vengono sincronizzati tutti i documenti tra telefono e PC. Le modifiche vengono aggiornate su tutti i dispositivi, ed è possibile condividere e collaborare con facilità.

Le app cross-platform per la sicurezza

Le app cross-platform dedicate alla sicurezza possono risultare molto utili in particolar modo nella gestione delle password: lo svantaggio di dover accedere ai servizi in cloud tra device diversi è quello di dover reinserire tutte le password, e non sempre è facile ricordarle tutte. Google mette a disposizione un sistema che consente di effettuare questa sincronizzazione di password tra i vari servizi online in Android, ovvero Smart Lock, ma se si necessita di un servizio più completo sono disponibili diverse soluzioni come 1Password e Dashlane, che offrono componenti web e desktop che completano l’applicazione Android.

1Password

1password

1Password è un gestore di password, la cui funzione primaria è l’archiviazione sicura dei dati di accesso, ma non solo per i siti web. È possibile utilizzare la sua chiave digitale per memorizzare tutto quello a cui potrebbe essere necessario accedere, compresi chiavi di ripristino di account, codici di allarme, risposte a domande di sicurezza e numeri di passaporto, e accedervi in modo sicuro via web o tramite un’applicazione desktop nativa di 1Password. Il prezzo del servizio parte da un minimo di 2,99 dollari al mese per l’account singolo, ma nel caso in cui si decida di fare un account di famiglia si passa ad un costo di 4,99 dollari al mese.

Dashlane

Altrettanto sicura è Dashlaneche offre una app di riconoscimento impronte digitali certificata Android, client nativi Windows e Mac, e un’app web che richiede un codice di sicurezza inviato via e-mail in aggiunta alla password. L’interfaccia dell’app web non è bella come quella di 1Password, ma è un dettaglio poco importante quando si ha a che fare con crittografia di sicurezza AES-256, cambio automatico password e un portafoglio digitale dedicato. Come 1Password, la piena esperienza cross-platform costa 40 dollari l’anno, ma ne vale la pena.

Le app cross-platform per il task managing

Un altro ambito in cui le app cross-platform dimostrano tutta la loro utilità è il task managing, ovvero tutti quegli strumenti che aiutano a tenere sotto controllo l’avanzamento dei lavori e un reminder sulle cose da fare. Nativamente Android consente l’utilizzo di Google Calendar per eventi e promemoria, ma per gestioni più avanzate è necessario prendere in considerazione altri strumenti più completi come Asana e Trello, ma non solo.

Todoist

Todoist è un task manager che dispone di applicazioni su ogni piattaforma (e una componente web molto bella), ma offre anche filtri personalizzati, avvisi posizione, allegati e monitoraggio della produttività che consentono di ordinare e affrontare in modo organizzato le cose da fare. Tra le funzioni più interessanti c’è la possibilità di operare anche in modalità offline, in modo da poter continuare a organizzare le attività anche quando ci si trova senza connettività, come durante un viaggio, salvo poi sincronizzare tutto appena si avrà di nuovo rete.

Any.do e Cal

Per minimalisti, c’è il tandem Any.do e Cal, che utilizzano un’interfaccia essenziale e focalizzano l’attenzione dell’utente sulle cose che deve fare. Non ci sono applicazioni native Windows o Mac, ma accedendo a Any.Do dal web è possibile creare eventi, promemoria e programmazioni con la semplicità tipica delle applicazioni Android. E anche se non si potrà godere di un’elegante interfaccia su PC, attraverso Cal tutte le voci vengono sincronizzate sul web e le due applicazioni mobili, in modo da avere tutto sotto controllo.

Le app cross-platform per prendere appunti

Le app cross-platform per gli appunti rivelano tutta la loro utilità soprattutto quando la sincronizzazione avviene dal tablet o smartphone al pc: tutti gli appunti presi velocemente durante una riunione o un incontro con un cliente possono poi essere recuperati una volta in ufficio per lavorare su quanto detto. A parte gli editor full-optional come Word o Google Docs, esistono altre app sul Google Play Store che possono sincronizzarsi con una piattaforma sul PC.

Google Keep

Google offre un ottimo modo per prendere appunti tramite la sua app Google Keep. Disponibile per qualsiasi browser, Google Keep utilizza l’account Google dell’utente per sincronizzare le note e si integra bene anche con Google Now e Google Assistant, permettendo di prendere appunti tramite dettatura vocale anche quando non si hanno le mani libere.

Dropbox Paper

Se si dispone di un account Dropbox, la piattaforma ha integrato uno spazio di collaborazione che agisce in cross-platform: si tratta di Dropbox Paper, ovvero uno strumento nel quale inserire testo, link, immagini e to-do list e fruibile sia da smartphone e tablet che da PC anche attraverso l’editing in modalità offline. Inoltre, trattandosi di uno spazio di collaborazione, i colleghi possono interagire sul documento in tempo reale.

Evernote

Tra le app cross-platform più utilizzate per prendere appunti troviamo Evernote. Disponibile per Windows, Mac e Android, Evernote offre un eccellente motore di sincronizzazione (anche nella sua versione gratuita), che permette di memorizzare note e clip sul proprio cellulare Android e averle a portata di mano sul PC.

Microsoft OneNote

Infine c’è Microsoft OneNote. Pensata più per gli utenti business che consumer, l’applicazione cross-platform e client web consente di “catturare” le idee sul nascere e collaborare con altri. Se si desidera prendere appunti o digitare i propri pensieri, Microsoft OneNote si adatta alle preferenze dell’utente, attivando la sincronizzazione su tutte le versioni, anche se non si dispone di un account Office 365. L’app è gratuita, ma, integrandosi molto bene con l’intera suite di applicazioni Office, con l’abbonamento a Office 365 si ottengono ulteriori vantaggi dall’applicazione.

Aggiornamento del 24/08/2017 a cura di Valentina Colazzo