I dettagli sono ancora pochissimi (per non dire inesistenti) e manca una conferma ufficiale da parte dei diretti interessati. Secondo però Kevin Wang, analista della cinese IHS, Xiaomi, Huawei e ZTE sarebbero al lavoro per dotarsi ognuno di un proprio servizio per pagamenti contactless tramite smartphone. Un mercato che già oggi, oltre a non essere ancora molto diffuso, è già discretamente frammentato tra Apple Pay, Android Pay, Samsung Pay e l’imminente LG Pay.

In più, all’interno di questi quattro servizi, solo due possono essere utilizzati da più smartphone (Apple Pay e Google Play), mentre gli altri due sono limitati solo a certi telefoni dei rispettivi produttori. Nella sua nota Wang non riporta particolari dettagli, facendo solo cenno al fatto che Xiaomi reintegrerà il chip NFC sul suo prossimo Mi 5 e ciò, secondo Wang, proprio in vista di un nuovo sistema di pagamento da smartphone. Al momento non si conoscono nemmeno i nomi dei tre nuovi servizi, anche se visto l’andazzo generale non stupiamoci se presto vedremo ZTE Pay, Xiaomi Pay e Huawei Pay.

Insomma, se già oggi il mercato degli smartphone è estremamente frammentato (basti vedere quante versioni di Android circolano al momento), uno scenario con sette diversi servizi di pagamento mobile è a dir poco “inquietante”. Va però detto che se davvero il futuro punta su queste soluzioni per effettuare i pagamenti al posto del contante, Bancomat o carta di credito, è anche logico che tre brand così importanti non vogliano perdere questo treno, sebbene la soluzione migliori per i consumatori sarebbe quella di un servizio per ogni sistema operativo mobile.