Oggi, presso il punto vendita di TotalErg di Viale Marche a Milano, TotalErg e Satispay hanno inaugurato un nuovo servizio rivolto ai clienti che utilizzano il mobile payment. L’accordo siglato tra TotalErg e Satispay, startup innovativa leader nei pagamenti mobile, permette per la prima volta in Italia di pagare tramite l’innovativa app di Satispay in 25 stazioni di servizio TotalErg del capoluogo lombardo in maniera conveniente, sicura, veloce e semplice.

A tutti i clienti che proveranno questo servizio sarà offerto uno sconto iniziale di 10 euro per l’acquisto di carburante valido fino a fine agosto. Le prime stazioni TotalErg coinvolte, oltre a quelle milanesi, sono altre quattro nella provincia di Como più due a Roma, per un totale di circa 30 punti vendita abilitati.

“Siamo i primi in Italia ad adottare una soluzione di ‘full mobile payment’ per il settore petrolifero e vogliamo implementare il servizio in nuove stazioni in tutta la penisola, anche perché i dati sono chiari. I pagamenti digitali innovativi (quelli effettuati da pc, tablet e smartphone) sono infatti cresciuti del 20% nel 2014 nonostante la riduzione dei consumi e, tra questi, i pagamenti da mobile hanno registrato addirittura una crescita del 60%. Non vi è dubbio che siamo di fronte ad un fenomeno nuovo dalle grandi potenzialità che ci permette, grazie all’accordo con Satispay, di aggiungere innovazione all’acquisto di carburante in modo semplice e sicuro” ha dichiarato Fabio Bonavita, Responsabile Marketing Strategico di TotalErg.

L’inaugurazione di oggi arriva tra l’altro dopo anni in cui, con un sapore un po’ di bufala e un po’ di leggenda metropolitana, si è ritenuto che maneggiare uno smartphone in un distributore di benzina potesse essere pericoloso. Come dimostra anche questa indagine risalente a dieci anni fa, il rischio derivante dal tenere il telefonino semplicemente acceso e dentro l’automobile o in tasca è considerato assolutamente minimo e non paragonabile a quello causato da altri pericoli presenti presso le stazioni di benzina, primi fra tutti quelli costituiti dalle automobili in movimento o dai fumatori che non spengono la sigaretta mentre usano la pompa.

Le norme che impongono di spegnere il cellulare erano probabilmente dovute a uno di quegli eccessi di prudenza sempre più frequenti oggigiorno e in ogni caso, di incidenti o incendi prodotti dall’uso dello smartphone alla pompa di benzina, non c’è mai stata alcuna prova.